Quando lo zerbino diventa un complemento d’arredo

tuttozerbini.it

Magazine, 03/09/2019.

Non è soltanto chi ne ha già uno a dirlo: l’importanza di uno zerbino per la propria casa è fondamentale.

Che si abbiano animali, ospiti frequenti oppure semplicemente si voglia vivere in tranquillità, lo zerbino è la prima arma di difesa contro quei visitatori indesiderati che spesso passano inosservati: polvere, sporcizia, peli e tutto ciò che può legarsi alla suola delle scarpe.

Avere uno zerbino a protezione dell’ingresso permetterà di risparmiare ore e ore di pulizia necessaria al pavimento dell’ingresso, oltre a prevenire potenziali odori spiacevoli causati da tutto ciò che portate ogni giorno inavvertitamente con voi insieme alle vostre scarpe.

Non solo un guardiano di casa

Lo zerbino non si occupa soltanto di fungere come prima barriera contro la sporcizia, ma ha anche una importante funzione estetica. Il vostro occhio o quello di chi vi viene a visitare si poserà per forza di cose anche e soprattutto sullo zerbino di casa: ancor prima di entrare in casa e osservare il vostro gusto nell’arredamento, infatti, l’operazione di pulirsi la suola delle scarpe costringerà a posare gli occhi sullo zerbino.

Anche se non si è esperti, il giudizio estetico finale sarà influenzato da una miriade di fattori: il materiale, la forma, la decorazione e la sensazione che se ne ricava pulendosi le scarpe. Sono fattori importantissimi soprattutto per rendere piacevoli i primi secondi prima dell’ingresso, in modo da dare una luce diversa, positiva, a tutto il resto.

Uno zerbino fatto a regola d’arte deve riuscire a riflettere l’interno che protegge, magari strappare un sorriso e comunque farti sentire a casa.

I materiali di un buono zerbino

I materiali di un buono zerbino, che vi possa servire per anni senza danneggiarsi o rompersi, sono:

  • fibra di cocco, per un senso naturale, a tratti esotico, che sia allo stesso tempo robusto e resistente all’umidità;
  • fibra naturale di cotone, dall’eccezionale capacità di assorbimento
  • polipropilene, per una soluzione economica e antiaderente, con una sottostante struttura in alluminio o vinile che ne garantisce l’adesione al suolo;
  • gomma, spesso con forma a griglia, particolarmente adatto agli esterni per la sua capacità di resistenza alle intemperie;
  • fibra sintetica in nylon, dalle fantastiche proprietà abrasive, capace di rimuovere anche la sporcizia più ostinata dalle suole delle scarpe, anche se non assorbe bene come la fibra naturale di cotone;
  • fibra cardata, molto suggestivo, capace di pulire efficacemente e assorbire bene l’umidità;
  • ghisa, come quello in gomma si presenta spesso con forma a griglia, capace di conferire eleganza e rusticità all’ingresso;

La scelta del materiale è il primo passo per far sì che lo zerbino rifletta il gusto personale e si sposi alla perfezione con le esigenze della tua dimora.

Il design: come personalizzare il proprio zerbino

Una volta scelto il materiale, il passo successivo sarà individuare il design giusto: se deve essere collocato dinanzi alla porta di un ufficio, spesso si opta per un design sobrio con il nome della azienda impresso sulla superficie. Oppure, se la destinazione è la tua dimora, puoi veramente sbizzarrirti, dando libero sfogo al tuo estro creativo.

Uno zerbino che strappi un sorriso, faccia sentire a casa, dalle forme più disparate e capaci di riflettere non soltanto la tua idea di casa ma anche la tua personalità è capace di fare la differenza tra una dimora apparentemente anonima e una, invece, che possa dirsi completamente tua.

Lo zerbino personalizzato rappresenta la nuova soglia dell’arredamento, un modo per sorprenderti ogni giorno rendendo unica la tua esperienza di rientro a casa. Allo stesso tempo, uno zerbino personalizzato rappresenta la miglior forma di accoglienza degli ospiti, in modo che si sentano benvenuti già dinanzi alla porta di ingresso.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter