SkyMetro in Val Bisagno, il Ministero finanzia l'opera con 400 milioni. Progetto e fermate

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Genova, 22/02/2022.

Sono quasi 400 i milioni di euro - 398 per la precisione - che il ministro Giovannini e il Mims hanno deciso di destinare al Comune di Genova, cifra che va a coprire per intero il costo della realizzazione del progetto dello SkyMetro della Val Bisagno, opera che collegherà il centro cittadino prima a Molassana e poi fino a Prato. A darne l'annuncio, dopo la lettera ricevuta ieri dal sindaco di Genova Marco Bucci, è stato l’assessore alla Mobilità Matteo Campora che, durante l'incontro con la stampa cittadina, ha definito la giornata odierna molto importante: «Parliamo di un'opera estremamente importante e, quindi, è un momento altrettanto importante sia per la città che per la sua mobilità, comparto sul quale al momento abbiamo oltre un miliardo di investimenti».

Oltre ai 400 milioni per lo SkyMetro, infatti, sono stati annunciati anche 20 milioni per la messa in sicurezza del Rio Maltempo e per il prolungamento della metropolitana genovese. «Il progetto dello SkyMetro - aggiunge l'assessore Campora - è un progetto in cui crediamo e oggi abbiamo ottenuto un risultato che a molti sembrava difficile se non impossibile. Noi, da un punto di vista tecnico, abbiamo implementato le progettualità».

La conferenza unificata del ministero in cui sarà  approvato il decreto si terrà intorno al 10 marzo, ma l'ufficialità del finanziamento è arrivata il 21 febbraio 2022 con la già menzionata lettera indirizzata al primo cittadino: «Adesso dobbiamo iniziare a correre e fare tutti quegli atti necessari per arrivare alla fase esecutiva. Stiamo andando ad affinare il cronoprogramma: è un'opera importante che io ritengo possa essere fatta spingendo forte in cinque anni». Lo SkyMetro unirà Brignole a Ponte Fleming, senza rottura di carico, e avrà in un primo momento otto fermate - Brignole, Stadio, Parenzo, Staglieno, Ponte Carrega, Sciorba e Ponte Fleming - e in un secondo momento sarà prolungato fino a Prato.

Il finanziamento del ministero consentirà all'opera di rimanere pubblica. «Lo SkyMetro in Val Bisagno è un'opera che ritengo sia importante anche dal punto di vista ingegneristico e civile. È unica nel contesto italiano, così come altre soluzioni che stiamo trovando, come le funivie. Stiamo diventando la città del futuro, una città che guarda soprattutto alla sostenibilità. Affinché ci sia sostenibilità, però, è necessario un trasporto pubblico locale che funzioni, uno degli elementi sui quali si poggia la vivibilità e la sostenibilità», conclude Campora.

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