Teatro Carlo Felice, il cartellone 2022: gli spettacoli in programma

Silvia Frattini
Teatro Carlo Felice Cerca sulla mappa

Genova, 16/12/2021.

Il Teatro Carlo Felice di Genova ha presentato il cartellone di Opere, Balletto, Concerti in programma da gennaio a giugno 2022. Una parte di stagione che attraversa tre secoli di storia musicale sulle note di cinque capolavori della lirica, da La serva padrona (1733) di Giovanni Battista Pergolesi, pietra miliare dell'opera buffa Italiana, presentato in dittico con Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein, del 1952, e proseguendo con Anna Bolena (1830) di Gaetano Donizetti, Manon Lescaut (1893) di Giacomo Puccini, Rigoletto (1851) di Giuseppe Verdi, Il Turco in Italia (1814) di Gioachino Rossini.

Una stagione sinfonica in nove appuntamenti con l'Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice diretti da protagonisti del podio internazionali quali Wayne Marshall, Marco Angius, Alessandro De Marchi, Harmut Haenchen, Donato Renzetti, Fabio Luisi, Speranza Scappucci, che declinano i temi musicali introdotti dalla direzione artistica sin dalla primavera - i cicli sinfonici dedicati a Beethoven, Mozart l'italiano, Bruckner, il percorso dedicato ai Novecenti, italiano ed europei intrecciandoli con nuovi leitmotiv: i Ritratti americani con un focus sul repertorio del Novecento e attuale, una nuova serie sinfonica dedicata a Robert Schumann, l'iter Verso Berio 100 dedicato ai capolavori sinfonici di Luciano Berio, in vista del centenario dalla nascita del compositore nel 2025, e una peculiare attenzione alle figure di interpreti e compositrici che dominano il panorama musicale internazionale. Una proposta artistica nuovamente offerta in abbonamento che prevede, per agli abbonati alla stagione 2019/2020, la possibilità di confermare il proprio posto e, per tutti, quella di beneficiare di una speciale riduzione natalizia, entro sabato 8 gennaio 2022.

La programmazione operistica del 2022 si apre venerdì 28 gennaio con il dittico formato da La serva padrona  e Trouble in Tahiti (repliche il 29, 30 gennaio e 4,5,6 febbraio). Da venerdì 18 febbraio (repliche il 19, 20, 22, 25, 27 febbraio) il sipario si alza sulla tragedia lirica Anna Bolena. Nel cast Angela Meade/Desirée Rancatore (Anna Bolena), Nicola Ulivieri/Alessio Cacciamani (Enrico VIIT), John Osborn/Giorgio Misseri (Lord Riccardo Percy), Sonia Ganassi/Paola Gardina (Giovanna Seymour).
Venerdì 25 marzo (repliche il 26, 27 marzo e 1, 2, 3 aprile) debutta a Genova Manon Lescaut . Tra gli interpreti principali Maria Josè Siri/Monica Zanettin (Manon Lescaut), Marcelo Álvarez, Riccardo Massi/Francesco Pio Galasso (Des Grieux), Stefano Antonucci/Enrico Marabelli (Lescaut). Venerdì 13 maggio (repliche il 14, 15, 20, 21, 22 maggio) ritorna in scena con la direzione di Jordi Bernàcer Rigoletto, con le storiche scenografie di Emanuele Luzzati.

I Concerti sinfonici vedono l'Orchestra del Teatro Carlo Felice e il Coro del Teatro Carlo Felice, preparato da Francesco Aliberti, esplorare nuovi orizzonti sin dal mese di gennaio, con due Ritratti americani di taglio sinfonico, concepiti quali introduzioni e complementi all'ascolto dell'opera di Leonard Bernstein: sabato 8 gennaio, un primo approfondimento diretto da Wayne Marshall è dedicato a John Adams, assieme a Aaron Copland, a Duke Ellington che incontra Pētr Il'ič Čajkovskij (Lo Schiaccianoci Suite dal balletto op. 71a/The Nutcracker Suite) e al direttore e compositore vivente Leonard Slatkin, con una prima italiana. Il secondo, diretto da Marco Angius, giovedì 13 gennaio, presenta l'opera di Charles Ives (The unanswered question, Three places in New England, nella versione 1929) accostata alle Nove canzoni del XX secolo (1991) che Salvatore Sciarrino concepisce a partire da altrettanti song e standard americani dagli anni Venti, Trenta e Quaranta, tra cui Sophisticaty Lady, Stardust, You are my lucky star, Night and Day, nell'interpretazione del soprano Ljuba Bergamelli. Novecenti è il titolo della serie di concerti dedicata alla scoperta delle peculiarità della musica strumentale italiana a cavallo del XX secolo e delle sue interconnessioni con il repertorio sinfonico europeo coevo, che Donato Renzetti affronta giovedì 31 marzo accostando Bruno Bettinelli (Due Invenzioni per archi) ad Antonín Dvořák (Suite ceca in re maggiore op. 39), Maurice Ravel (Ma mère l'Oye) e Zoltán Kodály (Danze di Galánta). Due serate ospitano il ritorno di Fabio Luisi: venerdì 15 aprile, con la Sinfonia n.9 in re minore di Anton Bruckner, all'interno del pluriennale Ciclo Bruckner avviato nella primavera 2021, e lunedì 25 aprile, con Sinfonia n. 4 in re minore op. 12 di Robert Schumann. In entrambi i casi, le sinfonie romantiche sono accostate a una composizione sinfonica di Luciano Berio.

Proseguono inoltre le esplorazioni condotte attraverso i filoni Mozart l'italiano, che contempla l'esecuzione integrale delle Sinfonie di Mozart messe in relazione con l'opera di predecessori e contemporanei italiani a Mozart che hanno influenzato il suo stile, com'è il caso del torinese Gaetano Pugnani, nell'interpretazione di direttori specializzati nel repertorio pre-classico e Barocco: dopo Federico Maria Sardelli e Andrea De Carlo, giovedì 3 febbraio, sarà la volta di Alessandro De Marchi. Tre ono gli appuntamenti dedicati al Ciclo Beethoven, con i concerti diretti da Hartmut Haenchen che esegue le Sinfonie IV e V assieme all'Ouverture da Fidelio op. 72b, giovedì 24 febbraio e,venerdì 22 aprile, la Terza sinfonia assieme alla cantata per Coro e Orchestra Meeresstille und glückliche Fahrt op. 112 e alla Messa in sol maggiore per soli, coro e orchestra D167 di Franz Schubert. Il terzo appuntamento beethoveniano, a conclusione del cartellone sinfonico, giovedì 19 maggio, vede Speranza Scappucci alla testa dell'Orchestra e Coro Femminile del Teatro affrontare la Settima sinfonia, assieme al brano di Paola Prestini Barcarola (1996), in prima italiana, accostato Litanies à la Vierge Noire di Francis Poulenc e a La Mort d'Ophélie op.18 n.2, ballade per voce e pianoforte, su testo di Gabriel Legouvé da Shakespeare, nella trascrizione originale per coro e orchestra di Hector Berlioz, confluita nella raccolta Tristia.

«Il Teatro Carlo Felice conferma la sua vocazione a coniugare l'esplorazione di nuovi territori musicali con la valorizzazione del grande repertorio lirico e sinfonico, afferma il Sovrintendente Claudio Orazi, in entrambi i casi attraverso le interpretazioni di direttori di profilo internazionale  e avvalendosi di alcuni tra i massimi interpreti della scena lirica mondiale. Tra le novità di questa seconda parte di stagione, che vedrà l'atteso ritorno in sala del pubblico degli Abbonati, il percorso di riscoperta del repertorio sinfonico e lirico di Luciano Berio, che si svilupperà nei prossimi tre anni e darà modo al pubblico di giungere alle celebrazioni del centenario della nascita del compositore originario di Oneglia, nel 2025, con la piena consapevolezza riguardo il suo immenso lascito artistico, importantissima parte della Civiltà musicale genovese che al centro dell'attenzione della Fondazione. La rinnovata attenzione ai giganti del sinfonismo europeo, come Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Bruckner e americano, come Adams, Copland, Ives, Slatkin, Ellington che affianca i diversi percorsi di riscoperta dei Novecenti musicali di cui siamo eredi, citando il titolo di un filone concertistico, ci consentirà come sempre di guardare lontano». Abbonamenti in vendita a partire da mercoledì 15 dicembre 2021; singoli biglietti in vendita da lunedì 20 dicembre 2021 sul sito del Carlo Felice. La biglietteria del Teatro Carlo Felice  è aperta nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18; il sabato dalle 10 alle 16.

Di Silvia Frattini

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter