Genova, 23/07/2021.
Efficacity è un progetto europeo che nasce con lo scopo di far progredire la raccolta porta a porta di rifiuti ingombranti, favorendone il recupero grazie a un software specifico che ne permetta la catalogazione, identificando il materiale di cui è composto l'ingombrante, la sua dimensione e il suo peso. Sarà realizzato con i finanziamenti regionali legati al fondo POR FESR, per un valore complessivo di 2 milioni di euro.
Efficacity vede una stretta collaborazione tra amministrazione, startup e enti territoriali come Amiu, capofila del progetto, che riguarda tutta l'area metropolitana di Genova, e durerà 18 mesi con la possibilità di allungare i tempi di altri 6 mesi. I partner del progetto sono: Algowatt S.p.A GreenTech Solution Company, Camelot Biomedical System Srl, Gter Srl, Circl S.p.A e Colouree Srl, Flairbit Srl. Queste realtà collaboreranno a stretto contatto fra di loro investendo le proprie energie in diversi campi d’azione, seguendo uno specifico schema di lavoro diviso in fasi.
Un progetto che precorre i tempi concentrandosi sulla transizione ecologica, puntando sulla politica del riuso per un’economia circolare, e sull'innovazione tecnologica alla base del progresso. Lo scopo di Efficacity è quello di realizzare un percorso virtuoso attraverso un software di catalogazione. Una tecnologia che sarà in grado di identificare il materiale di cui è composto l’ingombrante, il suo peso e le sue dimensioni, grazie a un sistema di riconoscimento per immagine. Gli utenti potranno così verificare se l’oggetto in questione è di interesse per privati o associazioni.
L’assessore allo sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, spiega: «L'ottimizzazione intelligente ed efficiente del processo di prevenzione, riuso, e raccolta dei rifiuti in ambito urbano è uno degli obiettivi che le amministrazioni hanno il dovere di ricercare e sviluppare. Con Efficacity, non solo conciliamo le infinite potenzialità della tecnologia al rispetto dell’ambiente, ma intendiamo coinvolgere in un processo integrato il cittadino, facilitato e responsabilizzato nel riuso e riciclo del rifiuto».
Pietro Pongiglione, Presidente Amiu Genova, dice: «Si tratta di un progetto estremamente avanzato, volto alla prevenzione dei rifiuti per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. Vogliamo agire in favore di dinamiche positive e sostenibili, che possano migliorare e ottimizzare l’attuale raccolta ingombranti che la nostra azienda già gestisce sul territorio di Genova».
Prosegue Tiziana Merlino, responsabile del progetto e dell’area Impianti, Ricerca e Sviluppo Innovativo Amiu Genova: «Immaginate di avere un rifiuto ingombrante e di poter dare a quest’ultimo la possibilità di poter 'vivere un’altra storia', risultando utile per qualcun altro. Il tutto limitando l'inquinamento dei mezzi da carico attraverso l'ottimizzazione della logistica e dei tempi di trasporto, grazie all’applicazione di tecnologie informatiche che sappiano riconoscere i diversi oggetti».
Di Silvia Frattini