L'assenza spettacolare, il mondo dello spettacolo scende in piazza. L'appello di Slc Cgil Genova

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Genova, 29/10/2020.

Si chiama "L'assenza spettacolare" ed è la protesta che venerdì 30 ottobre 2020 percorre tutta Italia e vede protagonisti i lavoratori dello spettacolo. Le misure introdotte dal Governo con il Dpcm del 24 ottobre 2020 con la chiusura di cinema e teatri stanno creando un vero e proprio dramma sociale. Il settore era già fortemente penalizzato anche prima della comparsa del covid-19: ora, questo "secondo lockdown" imposto dal Governo, oltre a colpire pesantemente il settore della cultura, crea enormi problemi di sopravvivenza a chi vive di questo mestiere.

Ieri, rigorosamente in video conferenza, si è svolta una partecipata assemblea di lavoratrici e lavoratori organizzata da Slc Cgil con la partecipazione della Segretaria Nazionale Slc Emanuela Bizi. Tutti hanno rappresentato una situazione non più sostenibile, alcuni hanno lamentato ancora ritardi circa la fruizione delle indennità promesse. I lavoratori dello spettacolo rivendicano, oggi più che mai, il loro ruolo sociale e chiedono diritti al pari degli altri lavoratori. La nota della Slc Cgil Genova prosegue: "Fondazioni e Teatri, anche nel nostro territorio, usufruiscono dei finanziamenti pubblici che il Governo ha stanziato e altrettanto giustamente di finanziamenti da parte di Comune e Regione, sarebbe quindi opportuno che queste risorse venissero gestite in maniera da creare maggiori opportunità di lavoro sul territorio, con contratti che prevedano le giuste tutele, basti pensare che, a oggi, questi lavoratori vengono contrattualizzati solo per il periodo dello spettacolo e tutto il lavoro di preparazione non viene minimamente considerato e se lo spettacolo salta per qualsiasi motivo non percepiscono nessun compenso.

Già nei mesi scorsi, Slc Cgil si era attivata nei confronti di Regione e Comune chiedendo un tavolo permanente di confronto e precedentemente il Consiglio Regionale aveva votato  un Ordine del giorno a sostegno del settore che purtroppo ad oggi é rimasto lettera morta. Nella giornata di venerdì 30 ottobre 2020, in tutta Italia, i lavoratori dello spettacolo sono nelle principali piazze italiane. In Liguria, a causa del divieto di manifestare, i lavoratori dello spettacolo non hanno il permesso di far sentire la propria voce, ma non per questo vengono meno i loro diritti. Alle ore 11, anche Slc Cgil Genova, insieme alle altre organizzazioni sindacali, consegna in video conferenza al Prefetto un documento con le motivazioni alla base della mobilitazione. "Slc Cgil, pertanto, chiede con forza al Presidente Toti e al Sindaco Marco Bucci di attivare urgentemente un tavolo permanente di confronto che affronti anche a livello locale i problemi di un settore messo in ginocchio dal lockdown. 

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