Le Ninfee di Monet a Genova: biglietti, orari e modalità di visita a tu per tu con l'opera

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Genova, 11/06/2020.

Arrivano in mostra a Genova Le Ninfee di Claude Monet (1916-1919, Olio su tela): da venerdì 12 giugno a domenica 23 agosto 2020, Palazzo Ducale ospita uno dei capolavori del maestro dell'Impressionismo, nonché uno tra i più celebri dipinti della storia dell’arte. Un'occasione da non perdere per una visita particolare, a tu per tu con l’opera che proviene dal Musée Marmottan Monet di Parigi ed esposta presso l'Appartamento del Doge. Alcuni minuti esclusivi, soli o con qualche familiare, per ammirare da vicino uno dei quadri più famosi del grande pittore francese.

Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, in collaborazione con il Comune di Genova e Arthemisia, con Cinque minuti con Monet A tu per tu con le Ninfee intende far diventare il distanziamento sociale l'occasione per un’esperienza estetica immersiva ed emozionante. Le Ninfee di  Monet a Genova è una sfida alla riscoperta della contemplazione, del contatto e della forza espressiva di un’opera. L'invito del Ducale è quello a un incontro diretto con un capolavoro, per mettersi in ascolto con l'arte e comprendere la sua forza. E Monet, più di ogni altro, con la sua pittura fluida e avvolgente, col suo narrare personale eppure universale, può permettere di vincere questa sfida. Le Ninfee vengono introdotte dal dipinto La contessa Beatrice Susanne Henriette van Bylandt di Giovanni Boldini.

Come anticipato dalla direttrice Serena Bertolucci, i visitatori possono godere delle Ninfee in assoluto silenzio, oppure accompagnati dalla musica di Arvo Pärt Spiegel im Spiegel o, in alternativa, dalle parole che lo stesso Monet scrisse al critico François Thiébault-Sisson nel febbraio del 1918, lette da Luca Bizzarri. Tramite Qr code si può accedere agli audio oppure utilizzare il touch screen presente in sala. La visita all'opera è permessa seguendo i protocolli di sicurezza anti Covid19, che prevedono: il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone seguendo il percorso segnalato all’interno delle sale espositive; l'utilizzo della mascherina all’interno della mostra e la misurazione della temperatura all’ingresso della mostra.

Questi gli orari per vedere le Ninfee: lunedì 14-19; dal martedì alla domenica 10-19 (la biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura). Per gli ultimi giorni di visita, questi gli orari modificatimercoledì 19, giovedì 20 e venerdì 21 agosto: dalle ore 9 alle 20 (ultimo ingresso alle ore 19.30). Per quanto riguarda i biglietti, è possibile acquistarli online (selezionando l'orario della visita) o presso la biglietteria del Ducale. I prezzi? Intero 7 euro; ridotto 6 euro; bambini dai 6 ai 14 anni 3 euro.

Le Ninfee di Monet: alla scoperta dell'opera a Palazzo Ducale

L’esposizione, nata in collaborazione tra Palazzo Ducale, Arthemisia e il Musée Marmottan Monet di Parigi vanta anche il contributo del Comune di Genova, che per l’occasione ha concesso in visione, come introduzione alla visita del capolavoro di Monet, il dipinto La contessa Beatrice Susanne Henriette van Bylandt di Giovanni Boldini, proveniente dalle Civiche Raccolte Frugone di Nervi.

Nell’opera esposta al Ducale di Genova, Monet offre la visione di un mondo fluttuante, spazio piano dove si fa fatica a distinguere l’immagine dal suo riflesso, dove due cascate di salici, vicino ai bordi laterali, incorniciano un tappeto di ninfee su cui poggiano i riflessi delle nuvole. Le Ninfee sono caratterizzate dall'assenza di fondo: l'orizzonte è aperto, non vi è né terra, né cielo, ma solo l’onda e il fogliame ricoprono la tela luminosa e sovrastata da corolle di fiori eterei.

Rappresentano una tappa fondamentale nell’arco della produzione artistica di Monet, poiché sintetizzano l’evoluzione finale non solo dello stile dell’artista, ma dell’intera corrente pittorica impressionista nella quale egli si inserisce. A corredo della mostra alcune fotografie del Maestro, un video introduttivo che ne racconta la vita e un video d’epoca (1915 ca.) che riprende Monet mentre dipinge nel suo giardino a Giverny. La mostra è stata realizzata anche grazie a Tiziana Lazzari Cosmetics e a Acuson sponsor tecnico.

Dice Luca Bizzarri, Presidente di Palazzo Ducale: «L’impegno del Ducale è quello di pensare a nuove occasioni di diffusione e valorizzazione culturale. Questo straordinario appuntamento è stato possibile grazie alla collaborazione generosa e attiva di uno speciale gruppo di amici del Ducale, Sandro Veronesi, Carlo Cracco, Ivano Fossati che insieme a Leo Lecci hanno dato vita a una prossima pubblicazione che darà valore aggiunto all’iniziativa che è un momento di cultura già di per sé unico».

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