Fioritura dei narcisi 2020, dal Parco dell'Antola al Fasce: dove vederla e itinerari

Enrico Bottino - EscurionismoLiguria

Genova, 14/05/2020.

Maggio è tempo della fioritura dei narcisi. E, dopo un lungo periodo costretti a casa, chi è che non ha voglia di uscire per raggiungere i prati pieni di questi splendidi fiori bianchi e gialli? I narcisi, però, come tante altre specie non si possono raccogliere. Solo ammirare e fotografare, quindi, seguedo le regole del momento. Uno dei luoghi simbolo del narciso nell'entroterra di Genova è il Parco dell'Antola, il monte dei fiori. Nei suoi prati, con vista Lago del Brugneto e abbracciati dai faggi, pullulano i narcisi. Bellissimo il panorama dal Monte Antola (1597 metri), dal quale si possono osservare le valli fiorite sottostanti. 

Nel periodo che va da aprile a luglio, si possono ammirare immense distese fiorite. Non ci sono solo i narcisi, ma anche orchidee, genziane, gigli, ranuncoli e molte altre varietà. Il territorio del Parco dell’Antola presenta una grande varietà biologica e paesaggistica. In particolare, per osservare la fioritura dei narcisi sull'Antola, ci sono due itinerari che arrivano nel bianco profumato di Pian della Cavalla.

Il primo itinerario parte da Fascia, all'interno del Parco (raggiungibile con la strada provinciale 16). Si percorre il panoramico crinale della Costa del Fresco per giungere al Pian della Cavalla e alla vetta del Monte della Cavalla, che supera i 1300 metri. In questi luoghi si potrà ammirare la fioritura dei narcisi e immergersi in una tavolozza dove il verde dell'erba si mescola al bianco dei fiori e all'azzurro del cielo. In questo periodo dell'anno, inoltre, non fioriscono solo i narcisi, ma pure altre specie come i botton d'oro e le genziane.

Sempre nel Parco dell'Antola, in Val Trebbia, si può partire anche da Fontanarossa (Gorreto). Si sale lungo la mulattiera tra i faggi, fino a raggiungere i prati fioriti del Pian della Cavalla. Il bianco manto primaverile di Pian della Cavalla è uno spettacolo unico. Non solo narcisi, lungo il percorso a cavallo delle valli del Cassingheno e del Terenzone, si possono osservare anche orchidee, anemoni, genziane e botton d’oro. Tornando indietro, nella frazione di Fontanarossa si può ammirare l’esterno di un complesso dal valore civile e religioso: l’area cimiteriale della millenaria Chiesa di Santo Stefano. Silenziosa e appartata, il luogo di culto con le caratteristiche lapidi di marmo bianco sul muro sembra risalire all’anno Mille.

Dove ammirare i narcisi fioriti a Genova? C'è anche il Monte Fasce, con i suoi pratoni. Qui la fioritura, per via della minore altitudine, parte i primi di maggio. Alto 834 metri, domina la Superba. Dalla sua cima, con un panorama unico, sembra di toccare il mare. Nelle giornate più limpide si possono scorgere la Corsica, l'isola d'Elba, l'isola Palmaria, le Alpi Apuane, le Alpi Marittime, il Monviso, le Alpi Pennine (in particolare il Cervino e il Monte Rosa) e le Alpi Lepontine. I prati sono raggiungibili percorrendo la Strada Provinciale 67, detta anche "la panoramica", passando dal quartiere genovese di Apparizione. Fermandosi lungo la strada con la macchina, si possono ammirare anche alcune orchidee del genere Ophrys dai labelli davvero colorate, la rara orchidea aperta, l'anemone stellato, il narciso a tazzetta e il narciso dei poeti dai fiori profumati. Se siete fortunati, potrete anche notare lo zafferanetto ligure, noto anche nella zona del Monte Gazzo (alle spalle di Genova Sestri) e nell'entroterra di Arenzano.

Di Andrea Sessarego

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