Fase 2 in Liguria: spesa fuori Comune dal 4 maggio

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Genova, 02/05/2020.

Si avvicina la Fase 2, ossia quella di convivenza con il Coronavirus. Per quanto riguarda gli spostamenti, un cambiamento dal 4 maggio 2020 interessa il momento della spesa. Sarà possibile, infatti, fare la spesa alimentare al di fuori del proprio comune di resindenza. Il limite, però, è quello di non uscire dal territorio della provincia di residenza. Il tutto, seguendo norme di sicurezza relative a distanza, indossare la mascherina ed evitare assembramenti.

Dal 4 maggio, quindi, si può uscire dal proprio comune per l’approvvigionamento di bevande e generi alimentari (spesa nei supermercati e negozi di alimentari). Inoltre, è consentito il ritiro di generi alimentari in modalità take-away (asporto). Ma non è l'unica novità contenuta nella nuova ordinanza regionale per la Fase 2: i comuni confinanti tra province diverse possono determinare reciprocamente la possibilità di spostamento dei residenti per regioni di necessità. Ogni volta che si esce di casa è comunque sempre necessario avere in tasca l'autocertificazione da mostrare in caso di controlli. È disponibile un nuovo modello di autocertificazione valido da lunedì 4 maggio, ma è anche possibile utilizzare quello precedente barrando le voci non più attuali.

Queste le parole dell'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone: «In Liguria certe misure saranno riviste? La risposta è no. Anzi, dal 4 maggio si può fare la spesa, seguendo le norme di sicurezza, in tutto il territorio provinciale di dove si è residenti». Questa decisione estensiva sul fare la spesa in Liguria nasce per andare incontro ai cittadini dei piccoli Comuni, impossibilitati a superare i confini comunali per raggiungere supermercati e alimentari. Qui la nuova ordinanza regionale per la Fase 2 in Liguria.

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