Genova, al Porto Antico arriva il cestino mangiaplastica Seabin

Fabio Liguori
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Genova, 26/05/2019.

Il Porto Antico di Genova si fa ancora più plastic free: è arrivato il primo Seabin, un vero e proprio cestino cattura plastica ideato dai surfer australiani Pete Ceglinski e Andrew Turton e capace di ripulire il mare. Si tratta di un dispositivo semplice ed efficace: è in grado di raccogliere, in un anno, oltre 500 chilogrammi di rifiuti plastici presenti nel mare comprese le microplastiche e le microfibre. Tutto questo ruota intorno alla campagna PlasticLess promossa da LifeGate in collaborazione con Polaru Marine.

Il Seabin è una sorta di aspirapolvere che crea un vortice capace di raccogliere tutti i materiali che galleggiano in superficie. Nella sua prima notte al Porto Antico di Genova, il bidone cattura plastica si è riempito quasi completamente, a testimonianza di quanto questo cestino divora plastica serva nel nostro mare. In Liguria a Genova, il cestino del mare è presente a Varazze, Santa Margherita Ligure, Portofino, Marina Genova Aeroporto, Museo del Mare di Genova e ora al Porto Antico.

Questo è solo un passo di una serie di attività ecosostenibili, come l'idea della borraccia per sostituire la bottiglietta di plastica usa e getta e la mostra contro la plastica (visitabile fino al 30 giugno a Porta Siberia). Ogni Seabin riesce a raccogliere in un anno circa mezza tonnellata di plastica, si riempie fino a 20 kg e per questo ci devono essere delle persone addette che devono svuotarlo. Durante alcune mareggiate siamo addirittura arrivati a svuotarlo 8 volte in un'ora. Occorre ricordare che Genova è una delle prime città italiane ad aver aderito al progetto LifeGate Plasticless. Ora non resta che sperare di vedere il cestino raccogli plastica in tante altre aree della città.

Di A.S.

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