A Genova il primo filobus elettrico da 24 metri: il test in città. Le foto

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Genova, 06/05/2019.

La città di Genova è in vena di sperimentazioni. Dopo l'ultima presentazione dell'autobus elettrico gratuito da Principe a Brignole, è il momento di testare nella città della Lanterna il filobus da 24 metri completamente elettrico. Si tratta della prima sperimentazione a livello nazionale per un filobus di queste dimensioni, dal momento che tale misura non è ad oggi omologata in Italia, diversamente dalle altre nazioni europee. Così Amt Genova si conferma azienda laboratorio, in cui si ricercano nuove soluzioni testando nuove tecnologie a supporto della città.

Il filobus Van Hool in sperimentazione è a Genova da lunedì 6 a giovedì 9 maggio 2019, per effettuare prove e test in una città che presenta diverse sfide dal punto di vista della mobilità. Il filobus è stato presentato ad Amt dall'azienda di trasporto pubblico della città austriaca di Linz (Verkehrsbetrieb Ag Linien) che lo ha in esercizio. Lo avete visto girare tra via XX Settembre e piazza Portello?

Ecco come si presenta il nuovo filobus: un mezzo di 24 metri dalla capienza di 180 posti (estendibili a 200). Ha due parti snodate che collegano tre casse; le ruote posteriori dell'ultimo asse sono sterzanti, per contenere il raggio di curvatura per un mezzo così lungo. Il filobus è dotato di tecnologia In Motion Charging: durante la marcia collegato alla linea aerea, il mezzo ricarica le batterie installate a bordo, che gli permettono poi di percorrere lunghi tratti di strada scollegato alla rete

Marco Beltrami, amministratore unico di Amt Genova spiega quali potrebbero essere i percorsi a Genova serviti dal nuovo filobus: «Come filobus, abbiamo a Genova la linea del 20, che parte da via Rimassa e arriva a Ponente, ma sperimenteremo il filobus di 24 metri in prospettiva dei 4 assi di forza previsti dal Pums, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile: da Nervi a via Fanti d'Italia (Levante), da Prato a Fanti d'Italia (Val Bisagno), asse centro da Galileo Ferraris alla zona della Fiumara e l'asse Ponente da Caricamento a Voltri». 

«Quella di Amt Genova è una sperimentazione di taglio nazionale - continua Beltrami - Vogliamo sapere se il codice della strada potrà accettare un mezzo simile o meno. Inoltre, vogliamo capire se questo Filobus elettrico possa circolare nella Superba. I suoi costi sono significativi, pari ad alcune centinaia di migliaia di euro: una spesa notevole, che tuttavia trova grande utilità nel progetto assi di forza di Genova. Il budget che abbiamo presentato al ministero sarebbe in grado di sostenere la presenza di questi mezzi in città. Se tutto dovesse andare per il meglio, tra sperimentazioni e normative, i genovesi potrebbero vedere il nuovo filobus a Genova tra 3 o 4 anni».

«Più che un tentativo, questo filobus può dirsi realtà, poichè esiste già in molte nazioni europee - sottolinea il Sindaco di Genova Marco Bucci - Non vedo perchè non possa essere utilizzato anche in Italia e a Genova. Se il nuovo filobus arriverà a Genova, sarà in corsia protetta da linee gialle. Il nuovo filobus può essere utilissimo a Genova: può servire la zona da Brignole a DiNegro e Sampierdarena, così come la linea per il Levante e l'estremo Ponente. Inoltre, potrebbe essere utile per la Val Bisagno in aggiunta allo SkyTram».

Di Fabio Liguori

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