Genova, 12/11/2025.
È stato inaugurato a Quezzi - in Largo Merlo, all'angolo tra via Pinetti e via Edera - un nuovo ecocompattatore green RecoPet. La macchina alimentata grazie all'energia solare, consente di raccogliere le bottiglie in plastica PET per bevande come: acqua minerale, bibite analcoliche, succhi di frutta, energy drink e latte. Con questo sistema non sono contaminate e possono essere destinate alla produzione di nuovi imballaggi a uso alimentare (il cosiddetto bottle-to-bottle).
La ragione del progetto dei nuovi ecocompattatori green a Genova nasce dalla normativa europea denominata Single Use Plastic (SUP) che pone obiettivi di raccolta per il riciclo molto elevati, ovvero il 77% delle bottiglie immesse sul mercato al 2025 e, addirittura il 90% di esse al 2029.
Gli ecocompattatori installati a Genova fanno parte del progetto RecoPet, promosso da Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica. L'iniziativa vuole diffondere in tutta Italia strumenti concreti per facilitare la raccolta differenziata delle bottiglie in PET (polietilene tereftalato), uno dei materiali più diffusi e preziosi da recuperare, coinvolgendo cittadini, scuole e comunità locali in un percorso condiviso di economia circolare. E per ogni una bottiglia inserita, i cittadini guadagnano in punti accumulabili che possono trasformarsi in sconti nei negozi e nelle attività economiche dei diversi quartieri attraverso specifiche convenzioni.
Con questa nuova installazione, le macchine attive a Genova sono 9 e precisamente:
Nei Comuni del Genovesato sono:
Queste macchine si stanno diffondendo come strumenti pratici e di facile utilizzo, che aiutano a ridurre i volumi dei rifiuti e a garantire un percorso trasparente di riciclo. Grazie al progetto per il riciclo delle bottiglie, a Roma lo scorso 14 ottobre Amiu Genova ha ottenuto un riconoscimento dal CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro - ricevendo il premio CNEL Impatto PA 2025 per il coinvolgimento dei giovani nella cura dell'ambiente.
Il Premio, di respiro nazionale, rappresenta uno strumento di valorizzazione delle esperienze più innovative e sostenibili della Pubblica Amministrazione italiana, promuovendo la condivisione di buone pratiche e stimolando un percorso di miglioramento continuo. Entro fine anno, in accordo con il consorzio Corepla, la rete Plastipremia confluirà nel progetto RecoPet.