Ricordando Tina Anselmi è il titolo dell’incontro che si tiene mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 17.45, presso la Sala conferenze Società di Letture e Conversazioni Scientifiche a Palazzo Ducale a Genova. Intervengono Renato Balduzzi, professore ordinario di Diritto costituzionale all'Università cattolica, già ministro della Salute nel governo Monti, Alessandro De Venuto, manager della Sanità, Maria Pia Bozzo e Mara Carocci.
L'incontro, organizzato dalla Fondazione Diesse e dal Circolo Culturale Aldo Moro è l'occasione per approfondire il tema dell'assistenza sanitaria nella nostra regione e in Italia, partendo dall’impegno sociale e politico dell’Anselmi, che portò nel 1978 alla nascita del Servizio sanitario nazionale. Tina Anselmi era ministra della sanità quando il 23 dicembre 1978 venne approvata dal Parlamento la legge di riforma sanitaria n. 833, che si caratterizzava per due fondamentali principi: l'universalismo e la globalità. Durante l’incontro si cercherà di capire se questi due principi sono ancora oggi alla base dell’assistenza sanitaria.
La vita di Tina Anselmi (1927-2016) fu di intenso impegno sociale e politico: prima partigiana con il nome di “Gabriella”, dal 1944 iscritta alla Democrazia cristiana, poi sindacalista sempre attenta alla condizione femminile. Deputata dal 1968 al 1992 fu, nel 1976, la prima donna ministro in Italia. Grazie al suo lavoro da ministra della sanità nel 1978 nacque il Servizio sanitario nazionale, contribuì all'approvazione delle leggi per la riforma psichiatrica e per l'interruzione volontaria di gravidanza. Fu presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2 (1981-1984).