Domenica 9 novembre 2025, presso l’Auditorium di Galata Museo del Mare è proiettato il documentario La Notte del Conte Rosso (Podet Production), che riporta alla luce la tragedia dimenticata dell'affondamento del piroscafo italiano durante la Seconda Guerra Mondiale. Le proiezioni, alle ore 14 e alle 16, sono introdotte da una breve presentazione e seguite da un momento di dibattito con i registi e alcuni dei protagonisti. La visione è inclusa nel prezzo del biglietto di ingresso.
Il documentario, per la regia di Mario Bonetti e Giovanni Zanotti, ha come obiettivo non solo quello di raccontare un affondamento, ma di riflettere sulle terribili conseguenze che la guerra porta con sé e dell’importanza di perseguire la pace con tutte le proprie forze. È la storia di 2.500 vite cambiate in pochi minuti, di ideali spazzati via, di madri e padri che hanno perso i propri figli e della fragilità dell’uomo davanti alla morte. Ma è anche la testimonianza della forza della memoria e del bisogno di non perdere mai la speranza, che emerge tenace dagli occhi di chi ha vissuto direttamente o indirettamente quella notte.
Tra i protagonisti del film ci sono Corrado Codignoni, 103 anni, ultimo sopravvissuto del Conte Rosso, che con lucidità e commozione racconta quella notte. Accanto a lui, Concetta Santangelo, custode delle memorie dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime, e Marco Montagnani, storico e nipote di Marino Motta, un giovane soldato morto sul Conte Rosso a soli vent’anni. La lettera che Motta, appena ventenne, scrisse ai genitori poche ore prima di imbarcarsi rappresenta uno dei momenti più intensi e toccanti del documentario, un esempio di come la normalità della vita possa essere interrotta in pochi istanti.