Dopo il successo dell’edizione 2024, torna Racconti d'Altrove, un'esperienza immersiva e poetica che unisce teatro, musica d'autore, fotografia e memoria nel suggestivo scenario del Cimitero Monumentale di Staglieno. Un viaggio tra luce e ombra, tra le voci del passato e il respiro della pietra, dove la narrazione si fa rito e la storia diventa emozione. Appuntamento sabato 8 (ore 15) e domenica 9 novembre 2025 (ore 10), per una visita della durata di circa 90 minuti. Ingresso 12 euro; ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni e persone con disabilità. Prenotazioni e biglietti disponibili esclusivamente online o tramite WhatsApp 373 8237896. Di seguito l'evento nel dettaglio.
Il racconto vivente della memoria
L'esperienza di Racconti d'Altrove inizia con un percorso teatrale e spirituale: le voci di Caterina Campodonico, Gilberto Govi, Constance Mary Lloyd Wilde e di altri protagonisti torneranno a farsi vive grazie all’interpretazione del cast di Genova Dreams aps: Sophie Lamour, Deborah Carelli, Alberto Cervelli, Lorena Scarsi, Barbara Castellano, Stefano Vajarelli, Andrea Urbano, Sabrina Flaccavento e Patrizia Mostacci. Ogni performance è una soglia tra passato e presente, in un viaggio in cui la parola diventa luce e giustizia memoriale: per questo motivo in questa nuova edizione saranno protagonisti anche le persone comuni ma straordinarie che con il loro lavoro hanno contribuito silenziosamente a rendere unico il Cimitero di Staglieno. Perché come diceva il grande Totò: "la morte è una livella" e nell’Altrove non esistono vite minori, ma solo storie che attendono di essere ascoltate.
Il respiro delle statue - Mostra fotografica interattiva
In risonanza con il percorso teatrale, nasce Il Respiro delle Statue, una mostra fotografica interattiva che trasforma lo sguardo del visitatore in un atto di cura. Le immagini firmate DaruMa Photo, stampate in formato fine art, raccontano le sepolture meno conosciute del cimitero, restituendo voce e dignità a figure dimenticate. La caratteristica di questa mostra fotografica è l'incontro tra la vita e la morte: gli attori del Club Clandestino Gotico in atteggiamento compassionevole portano tenerezza, empatia e attenzione verso quelle statue che attendono di essere curate, ammirate, pulite. Un’esperienza che porterà oltre la materia,attraverso la storia e verso l’anima.
Tra le note del ricordo - Giangi Sainato e l'omaggio ad Armando Corsi
Infine, l'esperienza arriva al culmine emozionale con la musica dal vivo di Giangi Sainato, chitarrista e compositore genovese, docente presso l’Accademia della Musica di Genova e tra i principali esponenti della tradizione chitarristica ligure. Le sue note attraversano i viali come un vento di poesia, intrecciandosi alle parole di Fabrizio De André e rendendo omaggio ad Armando Corsi, ''la chitarra che sorride'', scomparso proprio l'8 novembre 2024. Un tributo carico di affetto, dedicato a un artista che ha saputo fondere virtuosismo e umanità, regalando alla musica genovese un’anima gentile e inconfondibile.
L'iniziativa è ideata e realizzata da Associazione Genova Dreams APS, sotto la direzione artistica del Mistica Festival, a cura di Marta Cassinelli (La Soffitta di Morgana), con il patrocinio del Comune di Genova.Tutti gli eventi si svolgono nel rispetto della quiete e della sacralità del luogo.