Dal 12 al 14 novembre 2025, alla Sala Campana del Teatro della Tosse va in scena Via del Popolo, vincitore del premio Ubu 2023 come Miglior nuovo testo italiano. Un nuovo lavoro scritto, diretto e interpretato da Saverio La Ruina, che torna alla formula del monologo dando vita con grande maestria a una narrazione profonda, ricca di garbo, leggerezza e ironia. Una riflessione sul cambiamento sociale e culturale di una cittadina del Sud stravolta dall’arrivo della globalizzazione ma anche un racconto autobiografico, ricco di ricordi e sfumature.
Due uomini percorrono simbolicamente una strada: un uomo del presente, di fretta e con distacco ed un uomo del passato, lentamente e con cura per le relazioni umane. Via del Popolo è questa strada in una piccola città della Calabria un tempo piena di vita: due bar, tre negozi di alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Un mosaico di storie, di incontri, di vite.
Una strada che è cambiata, come è cambiata la società intera; una strada in cui ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, demolendo un modello sociale basato sulle relazioni tra persone. Via del Popolo è anche il racconto di un’appartenenza: a un luogo, a una famiglia, a una comunità.
“A cu appartènisi?” come chiedevano i vecchi paesani, A chi appartieni? Duecento metri che diventano un cammino di formazione, verso la vita di adulti, la politica, l’amore, il rapporto con i padri e le proprie radici. Un viaggio poetico sul e nel tempo, un tempo che corre veloce ma che va vissuto, non inseguito.
Via del Popolo
di e con Saverio La Ruina
Disegno luci Dario De Luca
Collaborazione alla regia Cecilia Foti
Audio e Luci Mario Giordano
Allestimento Giovanni Spina
Dipinto Riccardo De Leo
Amministrazione Tiziana Covello
Produzione Scena Verticale
Organizzazione Egilda Orrico, Settimio Pisano
Foto Angelo Maggio.