Nell'ambito del progetto 800 volte benvenute e benvenuti, sabato 8 novembre 2025 alle ore 16, a Palazzo Rosso, i Servizi Educativi della Cooperativa Solidarietà e Lavoro propongono la visita La donazione - Tutti i volti di una storia da riscoprire, pensata per rivivere la storia di Genova tramite quella di una delle sue famiglie più importanti, la famiglia Brignole-Sale. La durata è di 1,5h. Attività gratuita, posti limitati (massimo 25 partecipanti). È necessaria la prenotazione a questo link. Per ulteriori informazioni: biglietteria Musei di Strada Nuova, tel.010 2759185; email biglietteriabookshop@comune.
Questa nobile famiglia fu una cometa nella storia della città, ma una cometa tra le più brillanti, tanto che le sorti dell’antica repubblica furono decise all'interno di uno dei suoi salotti. I Brignole-Sale furono i committenti di Palazzo Rosso e ne rimasero gli unici e soli proprietari per circa due secoli. La possibilità di visitare questa dimora, oggi museo, è dovuta alla generosità dell'ultima discende della famiglia, Maria Brignole-Sale De Ferrari, meglio nota come la Duchessa di Galliera, che lasciò, tramite un legato testamentario, il palazzo e i beni contenutivi al comune di Genova... ma è proprio così che andò? Fu davvero solo la sua grande generosità a portarla a questa decisione, o ci furono altri fattori?
Occorrerà fare un passo indietro al fine di approfondire una vicenda ai più sconosciuta e che vanta molteplici protagonisti. Conosceremo Antonio Brignole-Sale, che probabilmente grazie alle idee illuministe della madre, Anna Pieri, fu un grande filantropo tanto da aprire la stupenda biblioteca della propria famiglia alla cittadinanza di Genova, che fu stimato Sindaco di Genova tra il 1825 e il 1831 e dal 1836 ambasciatore a Parigi per ben dodici anni, al punto da assumere una rinomanza superiore a quella del re. Conosceremo Maria, la sua primogenita, che con il marito Raffaele De Ferrari realizzò grandi opere per migliorare la condizione di vita dei cittadini di Genova, come l'ospedale Sant'Andrea, nonostante la loro dimora fosse ormai stabilmente a Parigi. Altra figura cardine sarà quella di Luisa, secondogenita di Antonio, che sposò il Duca Melzi D'Eril e che spesso viene dimenticata ma che svolse un ruolo determinante per il suo lascito testamentario al comune di Genova.
Ma allora, cosa successe veramente? E che ruolo ebbe in questa vicenda Filippo Brignole-Sale, ultimogenito di Maria? Una storia complessa, come tutte le storie delle famiglie più potenti, ma con un lieto fine, almeno per quel che ci riguarda.