Promossa dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS e organizzata in collaborazione con Art Kane Archive Wall of Sound Gallery di Alba e Rjma Progetti culturali, la mostra Art Kane. Visionary, curata da Guido Harari e Jonathan Kane sarà aperta dal 16 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026.
Sarà una mostra monografica sul fotografo Art Kane (1925 -1995), su uno dei più grandi fotografi del Novecento, ripercorrerà la carriera del fotografo e tutte le esplorazioni che ha avuto: generi diversi – moda, pubblicità, ritratti di celebrities e nudo – interpretandoli sempre con uno stile innovativo e personale.
Come Guy Bourdin e Helmut Newton, i tratti distintivi del suo linguaggio sono colori accesi, erotismo e umorismo surreale.
Celebre per le sue iconiche fotografie delle leggende del jazz e del rock, come i Rolling Stones, gli Who, i Doors e Bob Dylan, Kane risponde alle tensioni dell’epoca, segnata dalla lotta per i diritti civili e dalla guerra del Vietnam, con un lavoro editoriale in grado di comunicare a un vasto pubblico.
«Art Kane è stato un illusionista - dice Guido Harari, curatore della mostra insieme a Jonathan Kane -, il maestro di un impressionismo fotografico che ancora oggi sollecita emozioni e distilla idee. Venezia è sempre in pericolo, i musicisti rock annunciano sempre l’avvento di un qualche Nuovo Mondo, la solitudine nell’era di Internet è ancora più cosmica, i diritti civili vanno rinegoziati ogni santo giorno, il degrado dell’ambiente ci spinge sempre più rapidamente verso l’estinzione, e Kane, con un’attualità stupefacente, proiettava già tutto questo in un mondo di fantasia che pare amplificare la realtà di oggi. In pochi anni ha rivoluzionato la fotografia, scoprendo tecniche nuove e personalizzandone altre per liberarla dal suo presunto verismo.
La fotografia di Kane è energia pura, vera immaginazione al potere: ''La realtà per me non è mai all’altezza delle aspettative visive che genera”, ha detto. “Più che registrarla con le mie foto, mi preme condividere il modo in cui sento le cose”. Tutte le fotografie di Kane sono pervase dalla sua incontenibile passione per la vita, per l’uomo e per una cultura popolare da interpretare attraverso simboli. Le sue sono immagini pensanti, visioni che comunicano sempre un personalissimo punto di vista, sul razzismo e sulla guerra, sul misticismo o sul sesso, sulla moda o sulla musica. Nessuna preoccupazione di 'stile': la sua tecnica fotografica era intuitiva e disarmante nella sua semplicità, animata da una varietà impressionante di spunti, di improbabili angolazioni di ripresa, singolari ambientazioni e colori saturi. Nulla appare come ce lo aspetteremmo: le immagini suggeriscono, provocano, spiazzano, ma tocca a chi guarda completare il quadro».