Martedì 20 maggio 2025, alle 16.30, si svolge a La Fabbrica delle Immagini - Voltini Lab del Centro Civico Buranello di Genova Sampierdarena (via Giacomo Buranello 1, ingresso anche da Via Nicolò Daste, 8A) l'inaugurazione della seconda parte della mostra Filmdoc 100 - Storia di una rivista genovese di cinema a cura del C.G.S. Club Amici del Cinema, che resta in cartellone fino a martedì 3 giugno e si concentra soprattutto sugli editoriali e sugli articoli scritti da Piero Pruzzo (a volte firmati pip.), ex-critico cinematografico del "Lavoro" e del Secolo XIX che ha fondato la rivista e l'ha diretta fino al n. 89 (settembre-ottobre 2010).
All'inaugurazione sono presenti Giacomo Pruzzo, il figlio di Piero, Mario Ciampolini, storico collaboratore del critico cinematografico, Riccardo Speciale, già direttore di Agis Liguria; Renato Venturelli, successore di Pruzzo alla direzione della rivista e attuale direttore della versione online. La prima parte dell'esposizione si è svolta tra marzo e aprile ed è stata un omaggio ad Aldo Viganò, importante critico cinematografico genovese scomparso lo scorso anno.
Dal 1993 al 2014 Filmdoc ha scandito la vita delle sale cinematografiche genovesi: cento numeri, migliaia di articoli, e uno sguardo sul cinema che partendo dal presente risaliva anche al passato, ai classici del cinema e alla storia delle sale. Nata dalla collaborazione tra Agis e Regione Liguria, inizialmente doveva essere soprattutto una guida alla programmazione dei cinéclub liguri, ma in breve la parte di riflessione e di studio che affiancava i calendari è cresciuta fino a farne una vera e propria rivista.
Fortemente voluta dal segretario di Agis Liguria Riccardo Speciale, che l'ha seguita in tutti i suoi cento numeri, FilmD.O.C. ha avuto immediatamente l'appoggio di Vittorio Di Cerbo, Giancarlo Giraud e tanti altri, testimoniando giorno per giorno un'epoca memorabile di cineclub e sale d'essai della Liguria. Il D.O.C. del titolo significa in realtà Di Ottimo Cinema e il bimestrale - distribuito in oltre diecimila copie nelle sale, ma anche in librerie, biblioteche e altri luoghi di aggregazione culturale - si è avvalso nella sua storia di firme già note a livello nazionale e di schiere di giovani che hanno trovato sulle sue pagine il punto di partenza e di formazione.
Le quasi tremila pagine di FilmD.O.C. costituiscono una testimonianza fondamentale per vent'anni di cultura cinematografica ligure. Tra gli speciali ricordiamo i numeri su Pietro Germi e sulla religione nel cinema, cui si aggiungono i "quaderni di Filmdoc" I cinema della Liguria (2015), Schermi di qualità - Storia della cultura cinematografica in Liguria (2018), Il fascino della parola (2021, sui teatri liguri). Tra gli appuntamenti fissi, la rubrica di Claudio G.Fava ("La posta di DOC Holliday"), gli articoli di Claudio Bertieri, Mauro Manciotti, Umberto Rossi, Massimo Marchelli, e poi i giovani Barbara Zorzoli (la sua rubrica su musicisti e colonne sonore costituirebbe un libro a sé), Francesca Felletti, Mario Galeotti, Emanuele Gavi, Maria Francesca Genovese, Alberto Marini, Vanessa Olcese, Daniela Pecchioni, Nadia Pezzi, Antonella Pina, Francesca Savino, i giochi cinefili di Sergio Labriola, ma anche il contributo di Morando Morandini, Bruno Fornara, Giona A.Nazzaro, Steve Della Casa, Piero Zanotto, Roberto Pisoni. Una rivista che dalla Liguria guardava al mondo.
Ingresso libero. Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.