Giovedì 8 maggio, alle ore 20.45, si inaugura nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi (via Garibaldi, 9) la seconda rassegna Maggio Paganiniano degli Amici di Paganini: quattro appuntamenti, con solisti di grande rilievo, dal titolo Platinum Soloists, per celebrare a Genova il mese della morte (avvenuta il 27 maggio 1840 a Nizza) del sommo violinista Niccolò Paganini.
Il concerto di apertura è con Letizia Gullino, una delle figure emergenti del violinismo italiano, che propone musiche di Paganini e Bach, chiudendo con la celebre "Paganiniana" di Milstein. Un repertorio che mette in evidenza sia le qualità tecniche che quelle più squisitamente artistiche dell’interprete. Di lei Salvatore Accardo ha detto: «Letizia Gullino è violinista dal suono caldo e potente, con una tecnica brillantissima e una musicalità pura e affascinante». Diplomata al Conservatorio di Torino con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, la ventunenne torinese si è perfezionata tra gli altri con Accardo, Mullova e Marcovici. Attualmente è borsista delle Fondazioni Estemporanea, dal 2023, e DeSono, dal 2024. Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, ha intrapreso una carriera sia in Italia che all’estero: quest’anno è in cartellone a Edimburgo, Tokyo e in diverse stagioni e festival italiani.
Gli a solo di Bach, da sempre considerati il più grande patrimonio della letteratura violinistica, furono realizzati dal compositore durante il proprio incarico di Maestro di Cappella a Koethen, e riescono a conferire al monodico strumento ad arco una fisionomia polifonica che arricchisce il discorso musicale in modo innovativo e geniale, nonché estremamente impegnativo per l’esecutore. La prima Sonata, in Sol minore, e la terza Partita, in Mi maggiore, sono di questo corpus la parte più nota - insieme alla "Ciaccona" della seconda Partita. Sul versante più prettamente virtuosistico, Gullino propone il Capriccio in Do maggiore n. 11 di Paganini e la Paganiniana di Nathan Milstein (1904-1992), una summa di temi e passaggi da composizioni di Paganini, che alla più ardua tecnica richiesta uniscono la tipica contabilità espressiva del genovese, che tanto deve al gusto operistico di primo Ottocento.
Parte del progetto Paganini per tutti, la rassegna Platinum Soloists prosegue venerdì 16 maggio, ancora a Palazzo Tursi, con Ilya Grubert, uno dei massimi violinisti contemporanei - vincitore nel 1977 del Premio Paganini - accompagnato dall’Orchestra Paganini. Verranno eseguite musiche di Mozart, Chausson e Wieniawsky.
Giovedì 22 maggio è di scena il chitarrista Stefano Grondano, alla chiesa di San Donato (via S. Donato, 10), mentre chiude, giovedì 29 maggio, a Palazzo della Meridiana (Salita di S. Francesco, 4), Miriam Prandi al violoncello, con musiche di Bach.
Le attività sono realizzate con il supporto di Comune di Genova e Regione Liguria, la sponsorizzazione di Bper Banca, e con la collaborazione di Palazzo della Meridiana e quella tecnica della casa discografica Dynamic.
Inizio dei concerti alle ore 20.45, ingresso gratuito; per informazioni inviare una mail oppure telefono 375 6039840.
Martedì 27 maggio, infine, visita gratuita alla Genova di Paganini. Partenza alle ore 15 davanti all’infopoint degli Amici di Paganini in via Garibaldi, e arrivo nel luogo della casa natale di Paganini, via del colle. L’Associazione mette a disposizione un esperto paganiniano per illustrare gli aspetti della vita e della carriera del maestro.