Elezioni Genova, Filippo Biolè rifiuta il centrosinistra e corre da solo: «Salis potere maschilista e inamovibile»

Filippo Biolè Filippo Biolè

Genova, 24/02/2025.

Far tornare al voto l’elettorato tradito dalla politica da decenni. Questo il motivo che ha spinto l'avvocato Filippo Biolè, presidente dell'Accademia ligustica di Belle arti e dell'orchestra sinfonica di Sanremo, a non salire a bordo della coalizione di centrosinistra a sostegno di Silvia Salis in vista delle elezioni comunali di Genova, tra aprile e giugno 2025, ma a proseguire la sua corsa in solitaria verso la carica di sindaco. 

Una nota firmata Comitato Filippo Biolé Sindaco - Genova Unita fa riferimento a «pressioni ricevute dalla coalizione di centrosinistra affinché la nostra proposta politica si unisca ad essa». Non è d'accordo Biolè, primo avvocato del mondo progressista a presentare la propria candidatura a sindaco, che anzi si scaglia contro la coalizione Salis: «La candidata cooptata dal PD e offerta alla coalizione rappresenta il poteremaschilista e inamovibile. Oltre che la memoria, abbiamo perso mesi a causa dei veti incrociati di politici di carriera. Non crediamo che questa proposta possa favorire il ritorno al voto. Ci rifiutiamo quindi di convergere anche noi: tradiremmo noi stessi, i nostri valori e i nostri sostenitori».

Ma perché la decisione da parte di Biolè di correre da solo? Il motivo si legge nello stesso documento: «La decisione di correre con una lista civica persegue un obiettivo preciso e urgente: quello di far ritornare al voto l’elettorato tradito dalla politica da decenni. Più della metà dei genovesi alle scorse regionali non ha votato. Genova ha una medaglia d’oro sul proprio gonfalone perché si liberò dal giogo da sola. Vogliamo riconquistare quell’orgoglio. Lo faremo con la legalità, con la trasparenza di tutta l’azione amministrativa».

Le dichiarazioni di Biolè, pubblicate anche sulla sua pagina Facebook, non lasciano spazio a incomprensioni. Nonostante il pensiero dell'avvocato sia vicino alle idee del centrosinistra, alcuni comportamenti e risposte ritardate quando era l’ora di rispondere lo hanno spinto a scendere in campo con la sua lista sostenuta da Genova Unita per sfuggire alle logiche dei partiti

È quindi corsa a tre adesso, con Filippo Biolè che si aggiunge ai candidati Pietro Piciocchi, schierato dal centrodestra e la già citata Silvia Salis scelta dal Partito democratico con l'appoggio del Movimento 5 stelle. 

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