La stagione 2024-2025 del Teatro Nazionale di Genova prosegue con Edipo Re di Sofocle, in scena al Teatro Ivo Chiesa da martedì 21 a domenica 26 gennaio 2025 (qui i biglietti online e gli orari dello spettacolo).
Forse è una questione di luce. O di oscurità. O ancora di parole o di Verità. Certo, Edipo Re, la ''tragedia perfetta'', è un magma insondabile, un concentrato di domande assolute. Ora Edipo Re torna nel nuovo allestimento di Andrea De Rosa, che da un lato mette in evidenza un elemento importante, affidando allo stesso attore i ruoli dell’indovino Tiresia e di tutti i messaggeri. «Non si tratta di uno stratagemma registico - spiega De Rosa - ma di mettere in scena un personaggio che, di volta in volta, rappresenti una manifestazione del dio Apollo, della sua voce oscura, dei suoi oracoli».
D'altra parte, il regista, da sempre attento alla tragedia greca, pone questo allestimento in continuità con precedenti lavori: «Edipo Re è un proseguimento del lavoro iniziato con Le baccanti. Se in quello tutto ruotava intorno alla figura e alla voce di Dioniso, in questo il protagonista nascosto sarà Apollo. A queste divinità non dobbiamo smettere di prestare ascolto se è vero, come dice Platone, che ''i più grandi doni vengono dati agli uomini dagli dèi attraverso la follia''. A quella follia è sicuramente legata la nascita, forse anche il destino, del teatro occidentale».
A firmare il coerente adattamento è il drammaturgo Fabrizio Sinisi, che ha connotato il testo come un ''saggio'' sul dio Apollo, mentre le scene, dal carattere fortemente installativo sono di Daniele Spanò e l’intenso light design è di Pasquale Mari. Un grande cast - in cui spiccano i nomi di Marco Foschi e Frédérique Loliée, e con loro Francesca Cutolo, Francesca Della Monica, Roberto Latini, Fabio Pasquini – dà corpo e voce al disegno registico. L’esito scenico è di indubbio valore: come ha scritto Enrico Fiore sul Corriere del Mezzogiorno «uno spettacolo ad un tempo severo e attraversato dagli aliti di un segreto calore - quello che è sempre stato, e non può non essere, il fine del teatro».
Durata dello spettacolo: 1 ora e 15 minuti.
Produzione del Teatro Nazionale di Genova, TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Traduzione Fabrizio Sinisi
Adattamento e regia Andrea De Rosa
Interpreti Francesca Cutolo, Francesca Della Monica, Marco Foschi, Roberto Latini, Frédérique Loliée, Fabio Pasquini
Scene Daniele Spanò
Luci Pasquale Mari
Suono G.U.P. Alcaro
Costumi Graziella Pepe, realizzati presso Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa.