Festival della Scienza 2024: gli spettacoli. Il programma e come prenotare

Telmo Pievani Banda Osiris in 'Allegro Bestiale'
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Contenuto in collaborazione con Festival della Scienza

Tutti i 7 spettacoli del Festival della Scienza 2024 vanno tutti in scena al Teatro della Tosse di Genova.  

Si parte sabato 26 ottobre (ore 19) alla Claque con Rubik’s Hyde Show a cura di Spin Master, in cui Hyde, prestigiatore specializzato nella cubomagia e youtuber di successo, conduce il pubblico in un viaggio attraverso il mistero e l'illusione, combinando elementi di magia classica con l’oggetto protagonista delle sue imprese: il cubo di Rubik, che proprio quest'anno compie 50 anni. Con lui sul palco anche la speedcuber e content creator Carolina Guidetti. Sempre sabato 26 ottobre alla Sala Trionfo (ore 21) è in programma Le parole della salute circolare, una lettura scenica pensata per portare attenzione sul tema del profondo rapporto tra la salute del pianeta e quella di tutti i suoi abitanti, in un dialogo appassionante tra la virologa Ilaria Capua e l'attrice Antonella Attili.  

Il programma prosegue domenica 27 ottobre (ore 20.30, Sala Trionfo) con FameLab Italia 2024 – La finale, evento a ingresso gratuito in cui ventiquattro ricercatori e ricercatrici si sfidano nella finale del primo talent nel campo della comunicazione scientifica. Mercoledì 30 ottobre va poi in scena Crazy Space alla Claque (ore 19), un viaggio nello spazio con gli improvvisatori teatrali Francesca Panessa, Tiziano Storti, Alessio Granato, Deborah Fedrigucci e Carlo Felici, che coinvolge gli spettatori in situazioni distopiche e paradossali ma sempre divertenti.  

Il giorno successivo, giovedì 31 ottobre, sempre alla Claque (ore 19), J. Robert Oppenheimer, a cura del collettivo artistico internazionale Caraboa Teatro, offre una rappresentazione teatrale del processo a Oppenheimer resa su due piani di realtà, facendo immergere lo spettatore nell’aula del processo e allo stesso tempo nella mente del grande scienziato. Venerdì 1 novembre (ore 19, La Claque) è la volta di Il canto del pianeta, una performance audiovisiva dell’artista transdisciplinare pioniere nell’intersezione tra tecnologia, musica e arte visiva Filippo Gregoretti, introdotto da Lucia Margheriti, direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da Alessandro Amato, responsabile del Centro Allerta Tsunami dello stesso istituto. 

Chiude la programmazione degli spettacoli della ventiduesima edizione del Festival della Scienza Allegro Bestiale, in scena sabato 2 novembre (ore 21) nella Sala Trionfo, un viaggio particolare con protagonista un professore, il filosofo e divulgatore Telmo Pievani, accompagnato da una robottina virtuale e dalla musica di quattro archivisti-musicisti strampalati: la Banda Osiris. Lo spettacolo è sostenuto da Iren. 

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