Contenuto in collaborazione con Be Digital
Ma cos'è la sostenibilità digitale e cosa possono fare le aziende per diventare più ecologiche? «Tutti i processi che si compiono in rete producono emissioni di CO2», spiega Busi: «Con Be Digital vogliamo sensibilizzare le aziende su questo tema. Internet necessita di molta energia per funzionare – basti pensare che Google, da solo, consuma quanto una nazione come il Portogallo –, ma ridurre i consumi è possibile. Abbiamo organizzato tre tavole rotonde e numerosi speech nel corso dei quali parleremo di quanto sia importante per le aziende ripensarsi dal punto di vista ecologico: d'altra parte un sito che consuma meno naviga anche più velocemente e per questo viene premiato da Google, di conseguenza viene maggiormente seguito dagli utenti».
«L'anno scorso abbiamo dato vita all'edizione pilota di Be Digital», spiega Matteo Camia, Ceo e fondatore di Fancy Factory, che insieme a GMG Net e a Synesthesia ha dato vita all'evento: «Il successo è stato grande, tanto che quest'anno le aziende che si sono iscritte fino ad ora sono più del doppio rispetto all'anno scorso. Be Digital è un evento divulgativo di networking, tanto che quest'anno i palchi che dedichiamo alle tavole rotonde e agli incontri sono aumentate per permettere sempre di più alle aziende di conoscersi e confrontarsi».
Ecco cosa succederà a Be Digital: l'evento si aprirà con i saluti istituzionali - Be Digital ha il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, Università di Genova - e con il contributo di Giampiero Biamino, vicepresidente esecutivo di Genova Smart City. Poi lo spazio ai diversi panel che si susseguiranno sul palco principale, nella Sala Sanremo.
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