Bandiere Blu 2024, la Liguria ancora al top. L'elenco dei Comuni e le novità

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Genova, 14/05/2024.

Con la primavera che avanza, cresce la voglia di andare al mare. Nel 2024, la Liguria si conferma ''regina delle Bandiere Blu'', il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell'accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest'anno, 34 Comuni liguri hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67.

Di seguito l'elenco dei Comuni della Liguria Bandiera Blu 2024, dove poter fare un bel bagno:

  • Provincia di Imperia: Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia e Diano Marina;
  • Provincia di Savona: Laigueglia, Ceriale, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure e Varazze;
  • Provincia di Genova: Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Moneglia;
  • Provincia di La Spezia: Framura, Bonassola, Levanto e Lerici.

In totale, sono 236 le località rivierasche - con 485 spiagge e 81 gli approdi turistici - che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2024. La Liguria guida la speciale classifica davanti alla Puglia, alla Campania e alla Calabria. Sono 14 le new entry: Ortona (Abruzzo); Parghelia (Calabria); Cellole (Campania); Borgio Verezzi (Liguria); Recco (Liguria); Porto Sant’Elpidio (Marche); Lecce (Puglia); Manduria (Puglia); Patù (Puglia); Letojanni (Sicilia); Scicli (Sicilia); Taormina (Sicilia); Tenno (Trentino Alto Adige); Vallelaghi (Trentino Alto Adige). I Comuni non riconfermati sono 4: Ameglia (Liguria); Taggia (Liguria); Margherita di Savoia (Puglia); Marciana Marina (Toscana).

Le Bandiere Blu 2024 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici e annunciate il 14 maggio alla presenza dei sindaci, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede del Cnr, per la 38esima edizione.

''Anche quest'anno, la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell'attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all'occhiello per la nostra Regione''.

''Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu - commenta l'assessore regionale al Turismo Sartori - Voglio ringraziare i nostri imprenditori balneari perché ricevere questo riconoscimento non significa avere semplicemente il mare pulito ma anche che le nostre località, le nostre spiagge e i nostri porti turistici sono i migliori a livello di attrezzature e accoglienza. A tal proposito annuncio che anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili''.

''Anche nel 2024, la Liguria si è distinta per la qualità delle sue spiagge e del suo mare - commenta l'assessore regionale all’Ambiente - Si tratta di un risultato molto positivo non solo per il turismo, ma anche per l'ambiente, perché significa che le nostre acque hanno un’elevata qualità e che gli investimenti fatti in questi anni nel campo della depurazione hanno dato i loro frutti. Un lavoro svolto grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali e delle attività di controllo, monitoraggio e analisi della qualità delle acque di Arpal''.

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