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Genova, 24/12/2025.
Un Natale che non dimentica gli ultimi e che, alla fine di questo Giubileo della speranza, vuole inviare un forte messaggio di solidarietà e di pace ai tanti poveri che abitano nelle nostre città e ai popoli che soffrono per le guerre nel mondo. Una grande festa quella di giovedì 25 dicembre 2025 che, a partire dalla basilica della SS. Annunziata del Vastato, si svolge in tanti altri quartieri di Genova: dalla Val Bisagno a Sampierdarena, da Begato a Cornigliano e fino al Cep. Inoltre, per la prima volta, uno dei pranzi si svolge nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
Alle ore 12, la basilica si riempie di senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati, tra cui alcune persone arrivate in Italia grazie ai corridoi umanitari. Sono i poveri, amici di Sant'Egidio durante tutto l'anno. Per il banchetto della festa, in cui le persone della Comunità si siedono a pranzo con gli invitati, è previsto il menù tradizionale: lasagne, arrosto, lenticchie, dolci natalizi. Una tavola in cui si confonde chi serve e chi è servito e in cui ciascuno riceve un dono personalizzato, come avviene in ogni famiglia.
Anche la sindaca di Genova Silvia Salis saluta i volontari: alle ore 12 circa, a Palazzo Ducale, e alle 12.30 circa nella basilica della SS. Annunziata del Vastato. Al pranzo partecipa anche l'arcivescovo di Genova, Marco Tasca. Tutte le iniziative previste sono possibili grazie al sostegno di numerosi volontari e al numero solidale 45586 (attivo fino al 27 dicembre 2025). Tante le iniziative che si stanno organizzando, per tutto il periodo natalizio, con distribuzione di pasti e regali, anche in tutte le carceri della Liguria. Qui ulteriori informazioni sul pranzo di Natale di Sant'Egidio.