Posti letto per persone senza dimora ©Gemini per mentelocale
Genova, 06/12/2025.
Da lunedì 8 dicembre prende il via il Piano Inverno 2025/2026, che mette a disposizione ulteriori 100 posti letto per le persone senza dimora a Genova. Il progetto presenta due novità: i posti di accoglienza diffusi sul territorio e la previsione dell'attivazione del modello Rifugio Caldo.
Il sistema delle accoglienze per persone senza dimora, nell'ambito del Patto di Sussidiarietà, prevede posti notturni di bassa soglia e posti di seconda accoglienza, per un totale di circa 220 posti, a cui si aggiungono gli oltre 100 previsti dal nuovo Piano Inverno (aumento del 50%).
Il nuovo sistema di accoglienze include: 29 posti a vico Chiusone; 15/17 posti al Monastero; 10 posti presso Sole luna; 4 posti in emergenza al Massoero; 13 posti a San Bernardo; 12 posti alla Fraternità delle Parrocchie; l’attivazione di accoglienze da parte dei singoli enti presso il Seminario del Righi.
Cristina Lodi, assessora al Welfare, ha affermato: «Da quest'anno sarà attivato in via sperimentale il Rifugio Caldo. Le evidenze di questo periodo stanno facendo emergere un importante incremento delle persone che vivono in strada, soprattutto di persone affette da gravi problematiche legate a salute mentale e dipendenze. Si tratta di persone che, nonostante gli sforzi e i costanti tentativi degli operatori, degli assistenti sociali e degli educatori di strada, sono difficili da agganciare. Per questo, con gli enti del Terzo Settore del Patto di Sussidiarietà, attiveremo, in via sperimentale, un sistema di accoglienza di libero accesso che possa accogliere, anche solo per qualche ora, le persone che manifestino il bisogno di un riparo per la notte, soprattutto quando le temperature diventano particolarmente rigide».
«Il modello - prosegue Lodi - è quello del Rifugio Caldo, che vedrà il supporto degli enti del Terzo Settore, degli enti religiosi e delle forze dell’ordine. Questa attività troverà anche la preziosa collaborazione dei volontari di Croce Gialla, che operano a favore degli animali, favorendo quindi l’ingresso anche delle persone che vivono in strada con il proprio animale da compagnia».
Le strutture di accoglienza sono aperte dalle ore 18.30 alle ore 9.00. È prevista l'apertura per tutto il giorno in caso di criticità e durante le ondate di freddo, diramate con simbolo nero sui bollettini di Arpal. L'educativa territoriale di strada proseguirà il supporto alle persone senza dimora. In caso di emergenze, le forze dell’ordine attiveranno il pronto intervento.
A gennaio 2026 si concluderanno i lavori della stazione di posta Asilo Notturno Massoero, che metterà a disposizione: mensa, lavanderia, laboratorio multimediale e prima accoglienza. Al terzo piano saranno disponibili posti per accogliere donne singole e donne con bambini e attività laboratoriali. Al quarto piano saranno realizzati 6 piccoli appartamenti per Housing First e attività diurne, mentre al quinto piano sono in corso le verifiche per la possibilità di inserimento del pronto intervento.
Sempre a gennaio saranno ultimati i lavori della stazione di posta di Villa San Teodoro, dove si potrà disporre: al piano terra un locale di distribuzione pasti; al piano interrato attività di accoglienza, ascolto e supporto; al primo piano una prima accoglienza con la collaborazione di Asl3; al secondo piano alloggi e camere per singoli e coabitazioni.
Di Valerio Minazzi