©Musei di Genova
Sabato 29 novembre 2025, alle ore 11.30, negli spazi della Cella del Monaco e nell'adiacente loggiato rinascimentale del MuCe - Museo Certosa di Genova, a Rivarolo, si inaugura la mostra Genova e il secolo del cambiamento. I nuovi rapporti tra campagna e città nell'Ottocento.
La rassegna, che si inserisce nel programma di Genova e l'800 ed è stata curata da Anna Maria Stagno, Patrizia Garibaldi e Caterina Piu, nasce dalla collaborazione tra il MuCe e il Laboratorio di archeologia e storia ambientale (LASA - Centro interdipartimentale di ricerca DAFIST-DISTAV Unige). È visitabile fino al 28 febbraio 2026.
«Il territorio, con le sue risorse e le sue trasformazioni, ha notevolmente contribuito a definire l'identità della nostra città. Attraverso documenti, studi e testimonianze, Genova e il secolo del cambiamento ci invita a riflettere sul rapporto tra città e campagna, un dialogo antico che continua a influenzare anche il presente - spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari - Il MuCe, con la sua capacità di connettere ricerca, divulgazione e memoria del paesaggio, si conferma un luogo fondamentale per valorizzare la storia del nostro territorio e renderla accessibile a tutti».
Lo spazio intorno a noi conserva le tracce delle storie che si sono succedute nei secoli e che raccontano usi, percorsi, conflitti sul possesso. Storie oggi sempre meno riconoscibili a causa dell’abbandono della campagna. Al centro della mostra, alberi e altre risorse con le loro vicende. Attraverso un viaggio nel tempo si ripercorrono alcuni cambiamenti nel rapporto tra città e campagna nel corso dell’800, come l’uso pastorale degli alberi e dei boschi con richiami a continuità che, dall’epoca della Tavola di Polcevera, riportano alle trasformazioni innescate dalla prima legge forestale italiana (1877) che proibiva la pratica degli usi multipli, incentivando la monocoltura dei terreni e contribuendo così alla perdita di biodiversità e al massiccio, spesso incontrollato, aumento della copertura boschiva.
In una sezione della mostra, la biografia sociale della neve negli ultimi quattro secoli, a partire dai luoghi montani in cui veniva raccolta per rinfrescare le bevande sulla tavola dei nobili e dei monasteri (‘600-’700), a bene di largo consumo, parte ed elemento del cambiamento della società urbana. Tutte le info e gli orari: muce@comune.genova.it; 010 5579081.