Blocco del traffico a Torino: tutte le nuove regole da ottobre 2017

Torino, 04/08/2017.

In previsione dell'autunno il Comune di Torino si prepara ad affrontare nuovamente il problema del traffico e dello smog, che nella città metropolitana è particolarmente critico. Se nei primi mesi del 2017 era già stato sperimentato un nuovo piano antismog con blocco della circolazione dei diesel Euro 3 ed Euro 4 al superamento dei 7 giorni consecutivi della soglia di 50 microgrammi al metro cubo di pm10, a partire da ottobre 2017 saranno adottate nuove misure per regolare la circolazione

Il nuovo piano antismog sarà pluriennale e graduale e si ispirerà all'Accordo per il risanamento della qualità dell'aria nel bacino padano siglato il 9 giugno 2017 a Bologna dalle Regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, insieme al Ministro dell'Ambiente. 
I tecnici e gli amministratori del Comune hanno già incontrato la Regione Piemonte, le associazioni di categoria dei commercianti e la Città Metropolitana per condividere e concertare una strategia comune. L’applicazione del Piano regionale, una volta approvato, sarà obbligatoria per tutti i Comuni piemontesi con popolazione superiore ai 20mila abitanti.

In particolare in caso di emergenza, il Comune di Torino adotterà le misure introdotte durante l'ultima stagione invernale, con il blocco diurno dei veicoli diesel fino all'Euro 4 al manifestarsi del primo livello d’emergenza (7 giorni di superamento di 50microgrammi al metro cubo di pm10), a cui si aggiungeranno i motori Euro 5 al raggiungimento del secondo livello (3 giorni di pm10 pari a 100 microgrammi al metrocubo); in entrambi i casi verrà mantenuta la finestra pomeridiana per i veicoli commerciali.

Inoltre, le limitazioni diurne applicate ai veicoli diesel Euro 0, 1 e 2 si estenderanno dai soli giorni feriali a tutti i giorni della settimana, sabati e domeniche comprese.

L’unità di misura di riferimento per le eventuali azioni che si renderanno necessarie è il superamento della soglia di 50 microgrammi al metro cubo, come concordato nel protocollo di bacino padano; da quest’anno, infatti, le azioni di contenimento del traffico saranno inasprite in base ai giorni continui di superamento di tale soglia, allo scopo di evitare impennate dei valori massimi di inquinamento e contenere il protrarsi dei superamenti giorno dopo giorno.

Per il futuro, Torino intende accogliere le misure strutturali previste dall'Accordo di bacino padano: dall'1 ottobre del 2018 sarà limitata la circolazione dei veicoli diesel fino a Euro 3 nella fascia diurna dei giorni feriali. La data dell’1 ottobre del 2020 segnerà l’estensione del divieto di circolazione nella fascia diurna dei giorni feriali ai veicoli diesel Euro 4.

Tornando al prossimo ottobre 2017, l’informazione ai cittadini sarà continua e tempestiva. L’eventuale inasprimento o sospensione dei provvedimenti sarà annunciato il giorno prima, in base ai superamenti rilevati dalle stazioni automatiche sul territorio di Torino. Tutti i canali di informazione della città saranno impiegati per raggiungere rapidamente il maggior numero di persone; molto importante sarà l’apporto dei mezzi di informazione per il raggiungimento dell’obiettivo principale di questa complessa macchina: il mantenimento della qualità dell’aria e la salvaguardia della salute dei cittadini.

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