Caravaggio, la mostra a Milano apre con orari ampliati: info, biglietti e foto

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Milano, 28/09/2017.

Per la terza volta negli ultimi due secoli Palazzo Reale di Milano ospita una antologica di Michelanegelo Merisi, in arte Caravaggio. Dal 29 settembre 2017 al 28 gennaio 2018 il percorso espositivo realizza quello che il titolo della mostra declama: Dentro Caravaggio, a cura di Rossella Vodret.

E, infatti, si può davvero entrare nelle opere in mostra. Basta girare dietro i pannelli espositivi dove video dello studio Cerri sull’opera esposta aldilà del legno approfondiscono i dettagli esecutivi e diagnostici del capolavoro in prestito, basandosi sulle analisi stilistiche e diagnostiche del prestigioso comitato scientifico dell’Archivio di stato di Roma, condotto da Maurizio Calvesi, Mina Gregori e Keith Christiansen e con il sostegno del Gruppo Bracco. Si può conoscere il passaggio evolutivo della preparazione caravaggesca della tela, che dalla stesura chiara tradizionale passa a una scura su cui poi dipinge soltanto le parti chiare, adottando una tecnica che rende velocissima l’esecuzione.

La preparazione scura cancellava il disegno per cui subentrano incisioni e pennellate chiare. Fino a che le figure sono rese appena con poche pennellate, basti vedere l’ultimo quadro in mostra (e l'ultimo dipinto da Caravaggio), Il martirio di sant’Orsola, dove la pittura è completamente disgregata dalla luce. Questo prestito delle Gallerie d’Italia sarà ritirato il 27 novembre per aprire, a partire dal 30 novembre la mostra caravaggesca in piazza della Scala Ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri, che intende esaminare i nuovi stili che dall’artista germinano.

Dalle immagini radiografiche scopriamo segreti inattesi e ripensamenti. Proprio tra le prime opere in esposizione c’è Il riposo durante la fuga in Egitto del 1597 che in una prima versione vedeva l’angelo nella versione finale protagonista dello spazio, rilegato in basso a destra e in miniatura. Il ripensamento obbliga il pittore a spostare la Vergine sul paesaggio. Stessa è la modella rossa usata per la Vergine e la Maddalena penitente nella stessa stanza. La tela per realizzare uno dei dipinti più noti del Caravaggio è una tovaglia di Fiandra. Particolare che ci offre un gustoso pettegolezzo sulla vita scapestrata del Merisi, senza soldi anche per comprare un supporto.

Altri ricordi della vita del nostro conterraneo sono dati dai tre documenti esposti che raccontano al visitatore la vita di Caravaggio, definito dal suo protettore il cardinal Del Monte cervello stravagantissimo. Entriamo, dunque, anche nelle sue nevrosi, paure e intemperanze. In un verbale d’arresto è testimone il barbiere di Caravaggio che parla dell’inflessione milanese, anzi lombarda del suo cliente. In un atto notarile, la sua proprietaria di casa chiede il pignoramento dei suoi beni, ma deve accontentarsi di ben poco: ci sono soltanto due piatti , ma innumerevoli bicchieri, fiaschi e armi. Una cassa di libri. Chissà cosa leggeva questo bevitore! Due pendenti per imbellettare le sue modelle e uno scudo per indirizzare la luce. Difficilissimo illuminare questo artista maledetto, ma non per Barbara Balestrieri che lo fa senza mai un riflesso. A parete anche le testimonianze di Giovanni Pietro Bellori.

Visto l’elevato numero di prenotazioni già raccolte, per venire incontro alle esigenze dei visitatori, Palazzo Reale ha deciso di ampliare i consueti orari di accesso alla mostra, predisponendo nuove fasce serali per singoli e gruppi, oltre ad un momento dedicato interamente alle scuole il lunedì. Questi gli orari di apertura della mostra Dentro Caravaggio: lunedì dalle 14.30 alle 22.30 (dalle 8.30 alle 14.30 ingresso riservato alle scuole); martedì, mercoledì e domenica dalle 9.30 alle 20.00; giovedì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso sempre un’ora prima della chiusura). Uniche eccezioni i giorni 29 settembre, 16 e 23 ottobre, quando la chiusura è anticipata alle 20.00.

I biglietti (audioguida inclusa) hanno un prezzo di 13 euro; riduzione a 11 euro per visitatori dai 6 ai 26 anni, over 65, portatori di handicap, gruppi - minimo 15 massimo 25 persone - e convenzioni); riduzione a 9 euro per i possessori dell' Abbonamento Musei Lombardia e Skira; ridotto speciale 6 euro per scuole, gruppi organizzati da Touring e Fai; biglietto famiglia 11 euro per uno o due adulti e 6 euro per ogni ragazzo dai 6 ai 14 anni; entrano gratis i bambini di età inferiore ai 6 anni.

Di Laura Cusmà Piccione

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