Exister 2024, festival di danza contemporanea

Chiara Ameglio
DanceHaus Cerca sulla mappa
DA Sabato16Marzo2024
A Domenica26Maggio2024

Dal 16 marzo al 25 maggio 2024 tornano nella città di Milano gli spettacoli di danza contemporanea di Exister, diciassettesima esizione della stagione di danza contemporanea con artisti e compagnie provenienti dall'Italia e dall'estero: l'appuntamento è sul palcoscenico della DanceHaus di via Tertulliano 68, e del Teatro Fontana di via Boltraffio 21.

Ad aprire le danze dell'edizione 2024 sabato 16 marzo alle 19.30 alla DanceHaus sono Michela Priuli e Giulia Gaudenzi con Amante e Priscilla Pizziol e Giorgia Gasparetto con Vicina Distanza: due diversi lavori coreografici che pongono sguardi differenti sul tema dell’alterità indagando la natura relazionale dell’uomo. La serata prosegue con l’appuntamento Dance Circle promosso dalla rete Dance Card in collaborazione con Stratagemmi Prospettive Teatrali: un incontro con esperti per conoscere meglio le artiste di scena in un dialogo aperto e condiviso col pubblico. 

Domenica 17 marzo alle 17.00 si prosegue invece, sempre alla DanceHaus, con performance che danno voce al corpo femminile e alle esperienze che ne derivano dall’esposizione alla società e ai mass-media. Tra le giovani artiste, Maria Chiara Vitti con Il diario delle Molestie, Giulia Roversi con Enlight(en)-me e Gioia Morisco con Viva la mamma: manuale senza istruzioni

Il programma di Exister 2024 prosegue sabato 23 e domenica 24 marzo, rispettivamente alle 19.30 e alle 19.00 alla DanceHaus, con gli artisti selezionati dalla direzione artistica nell’ambito di Masdanza Italia; tra questi il duo greco Danae e Dionysios in scena con Fárisa, Giovanni Insaudo con I’ve seen that face before e con Raum e Baby dell’artista di Lussemburgo William Cardoso.  

Si salta poi a sabato 13 aprile: alle 19.30 sul palco della DanceHaus si esibisce la compagnia spagnola Taiat Dansa di Meritxell Barberà e Inma Garcìa in scena con Helena y Paris per ricreare il primo incontro di una coppia, la rapidità del loro innamoramento. La stessa sera sono protagonisti la Moveo Dance Company di Dorian Mallia, da Malta, con I am Alex proponendosi di esplorare il concetto di ego e di autocompiacimento, e la coreografa belga Irene Kalbush che indaga la relazione tra maschera e identità in Niemandsland (no man’s land). Quest'ultimo spettacolo viene replicato la sera successiva, domenica 14 aprile alle 19.00, seguito da Mood Shifters dell’artista italiano con base ad Israele, Andrea Costanzo Martini: un lavoro in cui i tre danzatori intraprendono un viaggio condiviso con il pubblico alla ricerca di intimità, amore e soprattutto riconoscimento, ad ogni costo.

L'appuntamento successivo, nuovamente alla DanceHaus, è sabato 20 aprile alle 19.30: in scena una nuova replica di I am Alex di Dorian Mallia con la Moveo Dance Company, seguito dalla nuova creazione del Pett|Clausen-Knight di James Pett e Travis Clausen-Knight dal titolo Vessel: un’opera che si propone come una mappatura del corpo umano esposto alla costante connessione nel mondo moderno che ha creato uno stato di ansia e oscuramento della consapevolezza di sé. Vessel viene riproposta sullo stesso palco anche domenica 21 aprile alle 19.00, preceduta da Daniele Ziglioli, in scena con un quartetto intitolato 60% H2O.

Le ultime cinque serate di Exister si svolgono al Teatro Fontana: mercoledì 22 maggio alle 20.45 l'appuntamento è con la performance Ave Monstrum di Chiara Ameglio, una produzione di Fattoria Vittadini che trova la chiave nella parola monstrum costruendo un tragitto possibile tra due apparenti antitesi, mostruoso e sacro, e con il debutto della nuova produzione Bromantica del coreografo residente nonché co-direttore artistico Matteo Bittante: un quartetto che esplora quelle relazioni umane che trascendono dalla semplice amicizia e vanno oltre le barriere di confini, razza e genere.

Giovedì 23 maggio il palco del Teatro Fontana è tutto per la la compagnia Asmed Balletto di Sardegna con la performance Oscure Luminescenze di Lucas Delfino e Valeria Angela Russo, a partire dalle 20.45. Stesso orario e stesso luogo, venerdì 24 maggio, per l'artista Pablo Girolami con la compagnia Ivona in una nuova creazione intitolata Selective Breeding (Work in progress) che riflette su temi come la sopravvivenza, in un panorama distopico costruito per provocare riflessioni e turbamenti; e per Virginia Spallarossa, in scena con la compagnia Dèjà Donnè in Pink Lady, un lavoro che si ispira liberamente alla teoria del postumano della filosofa e femminista Rosi Braidotti.

Sabato 25 maggio alle 20.45 la compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani porta in scena al Teatro Fontana un trittico firmato da tre diversi artisti internazionali: Hasta Cuando di Sharon Fridman, Take 2 di Noa Zuk e Ona di Katarzyna Gdaniec e Marco Cantalupo. L'ultimo appuntamento stagionale è per domenica 26 maggio alle 20.45 con il ferrarese Nicola Galli protagonista della performance Ultra in cui offre una veduta su un mondo nascosto incarnato da due corpi elettrici, custodi di un archivio di saperi.

Biglietti: intero 20 euro, ridotto 14 euro per under 25; ridotto 10 euro per under 12, over 65 e possessori della DanceCard. Per info 329 6005802 e 02 69015733.

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