Gelati a Genova: a Nervi la gelateria sociale È buono

Rosangela Urso

Genova, 21/07/2017.

Dopo l’apertura della prima gelateria a Genova San Fruttuoso, in via Imperiale 41 (presso l’Istituto Fassicomo), e della seconda bottega a Bologna, È buono arriva anche a Nervi. Il primo franchising sociale in Italia, che vuole creare opportunità formative e lavorative a favore di ragazzi ex ospiti di comunità per minori e case famiglia, cresce e moltiplica i suoi punti vendita.

Mare in faccia e golosità dietro il banco, la nuova gelateria di Nervi inaugura venerdì 21 luglio alle 16.30 sulla passeggiata Anita Garibaldi, al numero 25 rosso. In uno spazio messo a disposizione da Amiu, riqualificato dalla Cooperativa sociale, lavoreranno alcuni dei 60 ragazzi che hanno seguito i corsi di formazione per diventare gelatieri.

Il progetto, avviato tre anni fa, nasce da un'idea della Consulta Diocesana: «Abbiamo cercato di creare i presupposti perché i nuovi posti di lavoro non fossero solo quattro o cinque, ma qualcosa in più - spiega Fabio Gerosa, ideatore e consigliere della cooperativa sociale È Buono -, una catena di gelaterie dove i ragazzi siano messi in condizioni di apprendere una professione e gestire un contesto lavorativo in maniera autonoma; addirittura,di aprire una loro attività in franchising».  

Infatti i giovani, tutti tra i 17 e i 30 anni, oltre a poter lavorare nelle botteghe, possono anche decidere di gestire uno dei punti vendita che nasceranno, come quello di Nervi, che è il primo franchising della cooperativa. Tra Genova e Bologna sono 12 i ragazzi assunti: «Un numero destinato a crescere durante l'estate», fa sapere Gerosa. 

Un progetto che sta dando i suoi frutti, come ci racconta Samia Mabchour, che ha partecipato alla start-up e che oggi è socia lavoratrice della cooperativa È buono: «Sono uscita dieci anni fa da una casa famiglia - racconta - ho provato a inserirmi nel mondo del lavoro e non è stato affatto facile. Quando mi hanno parlato di questo progetto ero entusiasta».

Il risultato: un gelato buono in tutti i sensi, non solo perché aiuta giovani in difficoltà e perché è gustoso, ma è buono anche perché le materie prime utilizzate provengono da cooperative sociali che coltivano su terreni confiscati alle mafie. Sono i prodotti realizzati nelle carceri italiane, i prodotti del commercio equo solidale, e quelli locali a chilometro zero.

La nascita del punto vendita di Nervi, oltre alla collaborazione di Amiu, ha avuto anche il sostegno di Costa Crociere e Latte Tigullio. Ora si guarda al futuro, che a Genova potrebbe tradursi in una gelateria itinerante su un ape car che girerà tra le vie cittadine, mentre in giro per l'Italia - a Napoli, Palermo, Milano e Verona - potrebbero aprire nuovi punti vendita

Di Rosangela Urso

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