Magazine, 29/07/2021.
Oggi, giovedì 29 luglio 2021, è ufficialmente l’Earth Overshoot Day (Giornata del Debito Ecologico), ovvero la giornata dell’anno in cui l’umanità si indebita con il mondo, esaurendo tutte le risorse naturali rinnovabili utilizzabili in un anno. L’anno scorso questa triste giornata cadeva il 22 agosto, questo vuol dire che solamente dopo 210 giorni dall’inizio del 2021 le risorse naturali a nostra disposizione sono finite e stiamo, quindi, consumando più di quanto il nostro pianeta produca in termini di: deforestazioni, impronta ecologica e emissioni di carbonio.
L’Hearth Overshoot Day è stato istituito dal Global
Foodprint Network, per limitare la pressione che l’umanità
sta facendo al pianeta e capire come ridurre i consumi. Una delle
missioni di questa giornata dedicata al debito
ecologico è quella di rendere i cittadini del mondo
consapevoli di ciò che si sta andando a distruggere e della
velocità con cui lo si sta facendo, come ad esempio la
biodiversità, la biocapacità e le specie animali.
Questo Istituto a messo a punto un metodo efficace e preciso per
calcolare il momento in cui il pianeta Terra non è più in grado di
offrire le sue risorse al genere umano.
Per quel che riguarda la situazione italiana, il nostro
paese ha esaurito le energie a sua disposizione il 13 maggio
2021, cancellando la diminuzione di inquinamento che era
stata registrata durante gli svariati lockdown nazionali.
In generale oggi viene registrato un debito ecologico pari
a 18 anni, lasso temporale durante il quale l’uomo non
dovrebbe utilizzare alcun tipo di energia per poter pareggiare i
conti col proprio pianeta e garantire un mondo migliore alle future
generazioni.
In programma la Cop26, ovvero la conferenza annuale dell’Onu in cui si discute di cambiamento climatico. Si terrà, in questo 2021, congiuntamente in Italia e Regno Unito, con la speranza di poter trovare un accordo tra tutti gli Stati partecipanti per limitare l’utilizzo di gas serra e arrivare ad azzerare il debito nel 2050, rallentando così il cambiamento climatico e riducendo l’inquinamento.
Di Silvia Frattini