Coronavirus: si può passeggiare e uscire a piedi?

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Magazine, 12/03/2020.

Il decreto dell'11 marzo firmato dal premier Giuseppe Conte ha stabilito la chiusura dell'Italia per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Oggi, con negozi, bar e ristoranti chiusi (ma restano aperti i servizi essenziali, per esempio benzinai, idraulici e meccanici e restano aperti i negozi di alimentari, presidi medici e forze dell'ordine), gli italiani si chiedono: ma è possibile passeggiare a piedi per strada? Posto che l'imperativo è sempre quello di restare in casa, vediamo quali sono le regole per chi è costretto a uscire.

Come ha sottolineato il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, non solo chi esce utilizzando un mezzo pubblico o privato, ma anche chi esce a piedi deve portare sempre con sé il modulo di autocertificazione (ecco come scaricarlo dal siti interno.gov.it). Nel caso si uscisse di casa senza il modulo di autocertificazione, questo sarà consegnato direttamente dalle forze dell'ordine e bisognerà compilarlo in loro presenza.

Ecco quali possono essere i motivi che determinano lo spostamento e che sono contenuti nel modello si autocertificazione: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Il modulo di autocertificazione è necessario anche se si esce di casa per andare a fare la spesa, per andare in farmacia, per andare in edicola a comprare il giornale e per portare fuori il cane. E' possibile andare a correre al parco, ma sempre portando con sé il modulo di autocertificazione. Anche in questi casi, l'importante è che non si creino assembramenti di persone.

Sul sito del Ministero dell'Interno è possibile trovare ulteriori chiarimenti e le risposte a quelle che sono le domande più frequenti circa le regole per gli spostamenti.

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