Magazine, 08/11/2019.
Il banjo è uno strumento che ricopre una considerevole importanza nella storia della musica a stelle e strisce seppure le sue origini siano africane, del resto come gli schiavi deportati negli Stati Uniti. Molti studiosi sono concordi nel far risalire le origini della versione moderna di questo strumento alla prima metà dell’800.
I suoi estimatori sono tanti, soprattutto gli appassionati di musica country. Più in generale, gli amanti di questo strumento dovrebbero recarsi almeno una volta nella loro vita presso l’American Banjo Museum. Esatto, avete capito bene: c’è un museo interamente dedicato al banjo e a tutto ciò che in qualche modo lo riguarda. Ma dove si trova? A Oklahoma City, naturalmente nello stato americano dell’Oklahoma.
Dopo aver varcato la porta del museo vi ritroverete all’interno di una struttura grande 21000 piedi, tutti dedicati alla storia del banjo. La collezione ospitata dal museo è davvero imponente, pensate, ci sono più di 400 strumenti, registrazioni rarissime, video, film e qualsiasi altra cosa possa essere in qualche modo associata al banjo. Senza ombra di dubbio qui trovate la più grande collezione del mondo dedicata a questo strumento.
Ci sono gallerie dove potete ammirare repliche dei primissimi banjo usati dagli schiavi e quelli realizzati successivamente. Molto corposa la quantità di strumenti risalenti tra gli anni ‘20 e ‘30, quando il banjo era di largo uso nel jazz. Una caratteristica di questi strumenti sono le decorazioni che li abbelliscono, davvero uniche.
Una delle particolarità del museo dell’American Banjo Museum è che oltre alla possibilità di guardare da vicino degli strumenti molto rari e particolari, si può assistere a una serie di eventi. Il calendario è di quelli molto fitti e difficilmente passano più di quattro giorni tra un evento e l’altro. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Oltretutto alcuni di questi eventi danno la possibilità di imparare a suonare lo strumento, è il caso dell’appuntamento Learn To Pick a Tune with Lucas. Se volete partecipare ricordate che dovete prenotarvi perché i posti non sono molti, non preoccupatevi per il banjo, è fornito dal museo anche se ovviamente non è uno di quelli in esposizione.
Al museo non poteva mancare la Hall of Fame grazie alla quale trovano riconosciuti meriti suonatori di banjo del passato e del presente secondo le categorie «Performance a cinque corde», «Performance a quattro corde», «Storico», «Promozione», «Istruzione ed Educazione».
Se volete dei consigli d’acquisto fate un giro per lo store annesso al museo. Ci trovate parecchie cose interessanti come t-shirt, cappellini, naturalmente un sacco di CD e DVD oltre a gadget come tazze, bicchieri, cartoline, spillette e molto altro ancora. Inoltre, potete trovare tantissimi libri sull’argomento. Invece gli strumenti non potete comprarli. Per comprare tutti questi simpatici gadget non è strettamente necessario recarsi al museo, infatti è possibile acquistarli anche online.
Crediamo che una visita a questo museo sia se non d’obbligo quantomeno caldamente consigliata anche a quanti non hanno mai manifestato interesse per il banjo. Se vi trovate dalle parti di Oklahoma City non fatevi scappare questa opportunità di venire a contatto con una parte della storia americana, anche perché difficilmente troverete altrove una simile collezione.
Gli adulti pagano 8 dollari per l’ingresso mentre i maggiori di 55 anni e gli studenti, 7 dollari. I bimbi fino a cinque anni entrano gratis, mentre per i militari c’è il prezzo speciale di 5 dollari. Interessante il prezzo riservato alle famiglie: due adulti e due bambini pagano in tutto 15 euro.