Paratissima 2021 a Torino con i murales cancellati dai talebani. Orari, biglietti e cosa vedere

Artiglieria (ex Accademia Artiglieria) Cerca sulla mappa

Torino, 30/10/2021.

Dal 28 ottobre al 12 dicembre all’ARTiglieria Con/temporary Art Center di via Verdi 5 a Torino è in essere, con la sua 17esima edizione, Paratissima 2021; da sempre luogo di incontro e scambio che mescola artisti e pubblici che si portano con sé una pluralità di sguardi, esperienze e idee.

In un periodo di revisione del mondo e della vita, di dibattito e di confronto su quello che sta accadendo e di quello che avverrà, Paratissima non si dà un tema per questa edizione, ma ha come proposito essere sia un laboratorio che una grande stanza di ascolto per gli artisti che la animano. 

«In Paratissima l’arte viene trasformata in uno spazio pubblico e sociale, non con una dichiarazione di intenti politici e sociali, ma per la natura spontanea che ha l’arte cioè di essere politica» afferma la direttrice artistica della manifestazione Olga Gambari.
Occhi aperti in uno spazio dove non si usa la vista ma la percezione, quella di cui gli artisti hanno il dono e le loro pratiche artistiche sono azioni poetiche e politiche che forniscono rivelazioni di dimensioni parallele sensibili anche se invisibili.

L’opera che incarna tutto ciò e che Paratissima ha scelto come immagine 2021 è Le Ballet Mélancolique dell’artista americana Scarlett Rouge: un grande arazzo dove una donna cammina in equilibrio nello spazio profondo tra flussi energetici ed elettricità vibrante che tracciano una teoria di connessioni. Questa creatura ha il mondo per testa e in testa, con attorno una moltitudine di occhi che si aprono e scrutano una notte non buia che è sia luce che profondità, una notte come quella della poesia I poeti lavorano di notte di Alda Merini. Questa è la sezione Exhibit and Fair curata da Olga Gambari: un gruppo selezionato di artisti con il quale hanno lavorato su ogni aspetto dei singoli progetti, dalla scelta delle opere all’allestimento, alla narrazione e formalizzazione in mostra. Una fiera di esposizioni personali e collettive che entrano in dialogo negli spazi con connessioni e familiarità sottili che legano e si fanno reciprocamente produttive.

Gli Special Projects parlano dell’Afghanistan come un mondo lontano ma allo stesso tempo vicino attraverso la presenza del collettivo ArtLords e una loro installazione che fa rivivere nel Galappatoio alcuni dei murales cancellati dai talebani; parlano della sacralità della cultura underground con il neon del collettivo DMAV nel Cortile dell’Artiglieria di cui ne è simbolo, trattano della necessità di un rallentamento e di un ritorno all’informazione responsabile che ritrovi il concetto di verità alle volte scomoda con il film Slow News - L’arte del giornalismo prodotto da IK Produzioni di Torino e la giovane redazione della rivista Scomodo.

Tra gli Special Projects troviamo performance come spazi di partecipazione e presidi di cittadinanza con il Progetto Rescue!, musica come linguaggio eterico universale con l’installazione di Davide Dileo Ultima Ri/composizione per pianoforte a 24 mani e infine la cultura e dei suoi operatori come ambito a cui vada riconosciuto uno status centrale nella società italiana e una protezione come bene comune con il cortometraggio Trucchi del mestiere di Francesca Arri. I temi venuti fuori sembrano focalizzarsi sulla dualità tra condizione individuale, interiore e una collettiva, reale, un altro sulla sensorialità che va oltre alla semplice vista, ma cerca di percepire e restituire l’esperienza del mondo.

Paratissima presenta inoltre l’ottava edizione di N.I.C.E - New Independent Curatorial Experience -: un corso per curatori che è sia un’occasione formativa che un luogo di esperienza pratica; da questa esperienza didattica nasce la mostra Nice & Fair / Contemporary Visions curata da Francesca Canfora e Laura Tota. Un board curatoriale di 17 curatrici che nel 2021 hanno affrontato il percorso formativo e cimentato in sei progetti espositivi coinvolgendo circa un centinaio di artisti ospitati dall’ARTiglieria Con/temporary Art Center dal 28 ottobre al 12 dicembre 2021. Un vero e proprio terreno di dialogo e di confronto tra giovani curatori e talenti in erba in un comune terreno di scambio. Le sei mostre curate sono Liquid Reality - Nuovi immaginari nell’era dell’Antropocene a cura di Eleni Kosmidou, Benedetta Nassini e Jennifer Regalia, Sanatorium curata da Maria Carmela D’Angelo e Sara Maietta, Para//el a cura di Caterina Bocchi, Nadine Bajek e Vanessa Caraglio, Family Portait curata da Elisa Angelini, Beatrice Timillero e Margherita Verzocchi, My Body is (not) a cage a cura di Angela Calderan, Flavia Rovetta e Susanna Tavella e infine Music for airports - Armonie per un tempo sospeso curata da Chiara Badde, Erica Massaccesi e Lara Spagnoli.

Orari

Lunedì – Martedì – Mercoledì CHIUSO
Giovedì – Venerdì 14.00 > 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Sabato – Domenica 10.00 > 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Biglietti

Biglietto valido per il singolo ingresso intero o ridotto

  • Ingresso intero | 9,00 Euro
  • Ingresso ridotto* | 7,00 Euro
  • Ingresso Abbonamento Musei** | 5,00 Euro
  • Free | Riservato ai minori di 14 anni | Giornalisti che esibiscono TESSERINO DA GIORNALISTA

Di Giulia De Sanctis

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter