Torino, 28/10/2020.
Per il 2020 Artissima Internazionale d’Arte
Contemporanea si propone in
versione Unplugged. Una formula nuova, dilatata
nei tempi e negli spazi, che riunisce esposizioni
fisiche, realizzate con Fondazione Torino
Musei, e progetti
digitali: una versione acustica della
fiera che focalizza la propria attenzione sullo strumento (le
opere) e la voce (le gallerie).
Con il titolo Stasi Frenetica, dal 7 novembre 2020 al 9
gennaio 2021 (anteprima su invito il 5 e 6 novembre 2020),
i musei della Fondazione Torino
Musei – GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e
Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico
d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte
Orientale – ospiteranno
un corpus di opere provenienti
dalle gallerie di Artissima selezionate per questa
edizione della fiera, offrendo uno spaccato di quello che il
pubblico avrebbe trovato negli stand. Una presentazione corale sul
tema Stasi Frenetica, curata
da Ilaria Bonacossa in stretto dialogo con i
galleristi coinvolti.
Un lavoro sinergico, nato con e per le gallerie di Artissima, che
si propone a un tempo come progetto culturale e come occasione di
visibilità e promozione per gli interlocutori più importanti della
manifestazione.
La GAM, Palazzo Madama e
il MAO presenteranno un distillato delle
storiche sezioni di Artissima: la Main
Section, che raccoglie le gallerie più
rappresentative del panorama artistico mondiale; New
Entries, che propone gallerie emergenti della scena
internazionale, e Dialogue/Monologue, in
cui gallerie dal forte approccio sperimentale presentano un singolo
artista o il dialogo tra due artisti.
L’edificio modernista della GAM accoglierà, al piano terra e
nella sala mostre al piano -1, un allestimento di sorprendente
polifonia visiva con oltre cento opere delle gallerie delle
sezioni Main
Section e Dialogue/Monologue di Artissima,
selezionate da Ilaria Bonacossa.
Dalla Main Section provengono lavori monumentali di grandi
artisti, veri e propri pionieri, accostati a esperimenti
irriverenti di talenti internazionali: piccoli e inaspettati segni
creativi, sculture, grandi installazioni, quadri e fotografie
forniranno un variegato spaccato delle ricerche di artisti
provenienti da tutto il mondo. Le gallerie della
sezione Dialogue/Monologue presenteranno invece opere più
intime, ma altrettanto capaci di attivare risonanze e stimolanti
riflessioni.
La Corte Medievale, cuore antico di Palazzo Madama, riunirà una trentina di opere individuate insieme con gallerie delle edizioni 2020, 2019 e 2018 di New Entries, le più giovani e sperimentali gallerie aperte da massimo 5 anni. Con la regia di Ilaria Bonacossa e Valerio Del Baglivo, il tema della stasi frenetica in questa atmosfera assume un carattere conturbante e vagamente soprannaturale. Nella Corte, sede di Artissima Unplugged Stasi Frenetica, sono visibili le diverse fasi costruttive dell’edificio, dai resti della Porta Romana detta decumana fino agli archi medievali.
Il MAO metterà in dialogo con le collezioni del museo, e
dunque inserite nel percorso di visita, una selezione di 10 opere
“orientaliste”. Il visitatore sarà così invitato a una
speciale caccia al tesoro attraverso l’edificio storico che ospita
il museo. Il contrasto tra passato e presente porterà a riflettere
su come l’arte contemporanea nasca in risposta a una ricca storia
di elementi formali, spirituali e artigianali. La mostra testimonia
l’approfondita ricerca di alcune gallerie nella scoperta degli
sviluppi dell’arte contemporanea d’Oriente.
Il concetto di Stasi Frenetica alla base delle
mostre è un invito a riflettere sull’idea dell’accelerazione
opposta all’inerzia e sulla necessità, sempre più
impellente, di cambiare i nostri paradigmi e ricercare possibili
risposte alla crisi attuale. Risposte che potrebbero e dovrebbero
essere suggerite anche da una profonda e meditata evoluzione
culturale e sociale veicolata dall’arte, da sempre testimone di
storie e civiltà passate e al contempo catalizzatrice delle visioni
più innovative. Un tema al centro dei più attuali dibattiti che
rappresenta anche un’interessante chiave di lettura dei mesi
passati, caratterizzati dall’alternarsi di diverse modalità
di lockdown.
Parallelamente al progetto espositivo nei
musei, Artissima lancerà Artissima XYZ, un’inedita
piattaforma cross-mediale online che trasforma le sezioni curate
della fiera in un’immersiva esperienza digitale. Per l’edizione
2020, le sezioni Present Future curata da Ilaria
Gianni e Fernanda Brenner, Back to the
Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar
e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina
Steinbrügge vivranno sulla
piattaforma Artissima XYZ, online dal 3 novembre al 9
dicembre 2020.
Sempre nell’ambito delle iniziative digitali della fiera,
realizzate grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di
San Paolo, Artissima presenterà, come di consueto, il
proprio catalogo online.