Meteo a Torino e in Piemonte: pioggia e neve, allerta gialla sull'alessandrino

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Torino, 17/12/2019.

Arriva il Natale, e arriva la pioggia a Torino e in Piemonte. Come chiarisce infatti il bollettino Arpa, la colpa della pioggia che sta cadendo in queste ore sulla città è di una «perturbazione atlantica che si approfondisce gradualmente sull'Europa occidentale convogliando aria mite e umida sul nordovest italiano e forzando la risalita di unminimo di pressione dal nord Africa sull'Italia centrale». Un'attesa pre-natalizia di pioggia dunque, che sarà intensa su Appennino e Piemonte settentrionale e che diventerà invece neve abbondante sulle Alpi settentrionali a quote medio-alte. Non migliorerà la situazione con l'approssimarsi del weekend, perché venerdì 20 dicembre la saccatura farà il suo ingresso sulla penisola italiana, prefigurando un ulteriore e più marcato peggioramento del tempo.

«Le precipitazioni, piuttosto diffuse, saranno più intense nel nord del Piemonte e, tra la serata del 17 dicembre e la mattinata del 18, anche sulle aree meridionali al confine con Liguria, dove non si esclude che qualche rovescio o temporale molto intenso possa sconfinare dalla costa fino all'entroterra dell'alessandrino determinando Allerta gialla».

Cielo molto nuvoloso e coperto per mercoledì 18 dicembre, con deboli precipitazioni al mattino, moderate o localmente forti sulle zone appenniniche e sul Piemonte settentrionale. Arpa segnala una «attenuazione dei fenomeni nella parte meridionale della regione nel corso del pomeriggio e la quota neve sui 1700 m». Uno scenario simile si ripeterà giovedì 19 dicembre, con precipitazioni deboli diffuse, localmente moderate a ridosso dei rilievi e neve oltre i 1700 metri.

La tendenza per venerdì 20 dicembre parla infine di «precipitazioni diffuse e persistenti, inizialmente deboli ma in intensificazione nelle ore centrali con valori anche localmente forti su Verbano, Biellese e zone alpine al confine con la Liguria. Attenuazione graduale dei fenomeni inserata e quota neve in abbassamento fino a 1500 m con valori localmente inferiori attorno ai 1300 m sulle Alpi occidentali».

«Le precipitazioni in atto determinano un generale aumento del pericolo valanghe - chiarisce Arpa - che il 18 dicembre potrà raggiungere il grado 4-FORTE sul nord Piemonte. Su questi settori sono attesi distacchi spontanei di valanghe, anche di grandi dimensioni, che in singoli casi potranno raggiungere la viabilità di fondovalle. Spostandosi verso i settori occidentali le nevicate e l'attività valanghiva saranno via via meno intense. Sui settori meridionali sono possibili prevalentemente valanghe di neve umida o bagnata.

Su tutta la regione, nelle ultime 24 ore, si sono verificate precipitazioni a carattere di rovescio che sono state moderate e localmente forti. I valori più significativi in 24 ore, alle 14:00 locali, sono stati osservati a: Cesara (VB) con 53 mm, Cellio (VC) con 50 mm, Trivero (BI) con 45 mm, Nebbiuno (NO) con 42 mm, Traversella (TO) con 30 mm. Inoltre si sono registrate precipitazioni nevose con un massimo di 15-20 cm su Alpi Pennine e settori prealpini occidentali con quota neve tra i 1600m e 1800m.

Per ogni aggiornamento è possibile consultare la pagina di Arpa Piemonte.

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