Moncalieri Jazz Festival 2019: il programma da Emanuele Cisi a Dino Rubino e Paolo Fresu

Torino, 04/11/2019.

Ventiduesima edizione per il Moncalieri Jazz Festival, che quest’anno si svolgerà dal 2 al 16 novembre tra Moncalieri e Torino. La storica rassegna, che si pregia di far parte della neonata Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” attraverso l’Associazione “I-Jazz”, che raggruppa i più importanti Festival di Jazz in Italia, dedicherà i suoi appuntamenti musicali del 2019 al genio di Leonardo da Vinci, in occasione del cinquecentenario. Dopo l’anteprima dedicata a Leonardo Da Vinci, il Festival vero e proprio sta per prendere il via e vedrà avvicendarsi grandi nomi del jazz nazionale e internazionale.

È fissato per lunedì 4 Novembre il secondo concerto dedicato al genio vinciano: Leonardo e il foglio perduto, un’opera jazz, presentata in prima assoluta, composta e diretta da Stefano Fonzi e ispirata a due grandi opere di Leonardo conservate nei Musei Reali di Torino, Il Codice del Volo e L’Autoritratto. L’opera racconta il grande sogno (mai realizzato) di Leonardo, il volo, che per tutta la vita ha accompagnato i suoi studi: la macchina per volare che, completa, non compare nel Codice del Volo ma è disseminata tra gli appunti, i calcoli, gli schizzi. Un racconto di fantasia avvincente dentro una cornice storica rigorosa.Il concerto, scritto in esclusiva per il Moncalieri Jazz Festival, si avvale anche di tecnologie all’avanguardia, che vedranno la proiezione diimmagini, ottenute grazie alla concessione dei Musei Reali di Torino, rappresentanti l’Autoritratto e Il Codice del Volo, messi in relazione con altrettante foto e video del Pop.Up Next (Drone come mezzo di trasporto volante senza conducente) e la nuova auto gran turismo elettrica disegnata e realizzata nel 2019 con il nome Da Vinci in occasione del Cinquecentenario di “Leonardo da Vinci” disegnati e realizzati dall’Italdesign.

Il prototipo è stato ideato, disegnato, progettato e costruito negli stabilimenti di Moncalieri. Per l’ingegneristica del genio italiano, la “Da Vinci” viene realizzata con una particolare apertura delle portiere ad “ali di gabbiano” collegandola ancora una volta al sogno del volo leonardesco. Gli interpreti d’eccezione, coinvolti in questo meraviglioso progetto, sono il solista jazz Paolo Fresu alla tromba e il vocalist Albert Hera, accompagnati e sostenuti da la Filarmonica Teatro Regio Torino e dalla Torino Jazz Orchestra. I testi dell’opera, scritti da Giommaria Monti, saranno letti ed interpretati da Pino Insegno.

L’Aspettando il Festival è il vero e proprio approfondimento musicale che fa del Moncalieri Jazz Festival, un evento musicale unico nel panorama regionale. Questa serie di eventi sono la vera e propria ossatura sulla quale si costruiscono i quindici giorni del festival, facendo della città un palcoscenico globale dove il pubblico è reso partecipe della kermesse musicale. Ai giovani e ai giovanissimi saranno dedicati, incontri con le Lezioni/Concerto per le scuole di ogni ordine e grado, con gemellaggi musicali.

Tra gli artisti che si esibiranno anche ilgiovane chitarrista di Finger Style Lorenzo Favero, il gruppo vocale Real Circle Projet con 9 giovani voci, i Night Dreamers Simone Garino (sax), Emanuele Sartoris (pianoforte) e Dario Scopesi (contrabbasso) oltre a Antonio Stizzoli (batteria), che si esibiranno nell’enoteca più antica di Torino, oggi diventata la famosa Osteria Rabezzana.

Un altro punto di forza del Festival sono le periferie della città: con il progetto Borgate in Jazz. Il jazz di Moncalieri quest’anno arriverà a: Borgo Aje – Borgata Nasi – Borgata Testona e Borgo San Pietro, vedendo protagonisti i Fantomatik Orchestra e i Brassers, Brass Band composta da sette giovani talentuosi musicisti che marceranno lungo le vie delle Borgate.

Per il Jazz & Dintorni, saranno tre le location: All’Unitre con il BEAT in 2 di Carola Cora (voce) e Francesco Tringali (chitarra); alla Famija Moncalereisacon il trio My Song Book di Maurizio Brunod (chitarra) Marco Bellafiore (contrabbasso) e Emanuele Sartoris (pianoforte) ed infine a Il Gelato Artigiano ci sarà Carola Cora 4et con Carola Cora (voce) Fabio Gorlier (pianoforte) Massimo Camarca (basso) e Gianpaolo Petrini (batteria).

Per la prima volta il MJF varca il palco del Jazz Club di Torino con un doppio Concerto: il primo con il trio torinese Diego Mascherpa (sax soprano) Alessandro Chiappetta (chitarra) e Saverio Miele (contrabbasso), il secondo con un quartetto proveniente dal centro Italia, capitanato dal grande saxofonista Venanzio Venditti 4et, con Venanzio Venditti (sax tenore) Roberto Tarenzi (pianoforte) Mauro Battisti (contrabbasso) Fabrizio Sferra (batteria).

Anche per questa edizione verranno toccati dei punti “sensibili” per la città, organizzando degli eventi con fini di divulgazione musicale per categorie deboli, nei quali verranno coinvolti in forma attiva gli stessi disabili. Sarà appunto il circuito Il Jazz che Cura a coinvolgere 4 strutture della città: R.S.A. Casa di Cura e di Riposo per Anziani Ville Roddolo”, il Centro di recupero psichiatrico e dipendenze, Il Porto e la Casa Famiglia Piergiorgio Frassati una struttura moncalierese che ospita 10 utenti disabili fisici in cui viene offerta anche l’assistenza nelle esigenze quotidiane rispetto ai bisogni di cura, sostegno, relazione, mantenimento e recupero abilità. Grazie al patrocinio dell’Assessorato dei Servizi Sociali e attraverso l’Unione dei Comuni di: Moncalieri – Trofarello e La Loggia il circuito si allargherà anche al Centro Diurno Colombetto di Moncalieri con il progetto Jazz & Ben-Essere e le sue Circle Activities nei quali l’attività corale, ha il compito di dare forza alla relazione e all’attenzione del rispetto dell’essere.

Si conferma anche il progetto Il Jazz va a Scuola, con Lezioni/Concerto dedicate ai Cartoons in Jazz e ai protagonisti del Grande Jazz dalla nascita a oggi. Quest’anno in particolar modo grazie al patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione di Moncalieri e dell’Associazione Nazionale verrà organizzato anche un Work Shop per la Scuola Media a Indirizzo Musicale P. Canonica di Moncalieri e il Liceo Classico a indirizzo Musicale Cavour di Torino, che, per una giornata intera, vedrà gli studenti interagire con un Quintetto Jazz di Professionisti ed esibirsi insieme in un concerto.

Il Festival sempre attento alla valorizzazione delle bellezze architettoniche e culturali della città proporrà un grande doppio concerto nella sala della Regina, all’interno del Castello Reale di Moncalieri. Nella prima parte si esibirà un quartetto di giovani talenti di cui fanno parte due musicisti italiani ma che risiedono e frequentano il Jazz Campus di Basilea in Svizzera: si tratta del gruppo Ibraelia 4et: Giovanni Vicari chitarra e voce, Francesca Gaza al pianoforte e voce, Naday Erlick al contrabbasso ed Jordi Pallares alla batteria. Saranno loro a rappresentare il grande valore jazzistico dei nostri connazionali residente all’Estero attraverso il Patrocinio del Consolato d’Italia in Basilea e del Comites di Basilea (Svizzera). Il secondo Emanuele Cisi 4et, grande saxofonista torinese di nascita, che invece rappresenterà il nostro jazz italiano. Lo stesso Cisi è un musicista apprezzato a livello internazionale da tutto il mondo jazzistico e non. Porterà al MJF 2019 il progetto dedicato a Lester Young NO EYES – Looking at Lester Young per il quale quest’anno ricorreranno i 60 anni della sua morte e i 110 della nascita. In tale occasione, Cisi, sarà accompagnato da un trio d’eccezione riconosciuto da tutto il pubblico del mondo jazzistico: Dino Rubino al pianoforte e flicorno, Marco Micheli al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.

Le tre serate finali della XXII edizione del Moncalieri Jazz Festival 2019, intitolate Dal Jazz Rock al Progressive partiranno giovedì 14 novembre con AREA ARTI&MESTIERI, un doppio concerto per due grandi gruppi che vedrà esibirsi gli Arti&Mestieri in Essentia e gli Area in Open Project.

La serata di venerdi 15 novembre sarà invece divisa in due parti: la prima dedicata al cinquantesimo anniversario della Pro Loco di Moncalieri, che sarà anche l’occasione per dare un Premio Speciale alla carriera ad un ospite speciale nel genere musicale del Progressive, Vittorio Nocenzi, fondatore del Banco del Mutuo Soccorso; la seconda parte vedrà protagonisti in concerto i Quintorigo.

Sabato 16 novembre il festival si concluderà con il concerto di James Senese Napoli Centrale, musicista che, in 50 anni di carriera, ha attraversato trasversalmente la canzone italiana, passando per i seminali Showmen, i Napoli Centrale e collaborazioni con l’amico indimenticabile Pino Daniele.

Informazioni e programma dettagliato sul sito di Moncalieri Jazz Festival.
I biglietti sono acquistabili online oppure nei seguenti punti di vendita:

Fonderie Teatrali Limone - Via Pastrengo, 88 – Moncalieri – (TO) – 011/ 5169496
Solo nei giorni del Festival 14 - 15 - 16 novembre dalle ore 15.00

Teatro Regio Torino
Piazza Castello 215 –Torino c/o Sportello Ingresso Uffici –
3384581196
Solo nel giorno del Concerto Lunedì 4 Novembre orario continuato dalle ore 09.00 alle ore 18.00 e a partire dalle ore 20.00 direttamente all’interno del Foyer del Teatro Regio Torino.

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