Di Gavi in Gavi 2018 con Antonino Cannavacciuolo, il programma

Alessandria, 21/08/2018.

Mancano ormai pochi giorni all'appuntamento con la sesta edizione Di Gavi in Gavi  2018 che sabato 25, domenica 26 agosto e sabato primo settembre  racconta la bellezza di questo territorio, suggerisce di imparare a usare gli ingredienti a Km 0 per una cucina senza sprechi e brinda al futuro sostenibile della DOCG Gavi, con un ospite di eccezione: lo chef Antonino Cannavacciuolo.

Come ogni anno saranno aperte le corti private del Borgo di Gavi e ciascuna di esse proporrà un programma diverso tra prodotti tipici e degustazioni del Grande Bianco Piemontese. Dislocate lungo le vie del centro, i loro nomi costituiscono un percorso nella biodiversità delle terre del Gavi che i visitatori potranno sperimentare attraverso l’allestimento di una serie di grandi immagini collocate in ciascuna Corte. Così i winelovers, tra un brindisi e un assaggio, vedranno nella Corte dei Neirone alcune suggestive fotografie di paesaggi fluviali, nella Corte del Biancone i primi piani di esemplari della fauna della denominazione; nella Corte della Pulsatilla i fiori rari e tipici del territorio, nella Corte dell’Appennino alcuni spettacolari paesaggi, dai vigneti del Gavi alle cime innevate del Tobbio che guardano il mare Ligure. Infine, la Corte degli Antichi Mestieri  avrà i volti degli artigiani che in queste terre hanno investito il loro impegno e la loro passione.

La Corte della Buona Cucina ospiterà invece gli showcooking a cura dello Chef Franco Aliberti (ore 16.00 e ore 18,30, posti limitati, solo su prenotazione al numero 0143 645068, dal lunedì al venerdì) che propone 3 ricette appetitose in cui l’ingrediente, scelto per stagionalità e tipicità, è presentato in modo creativo e semplice per una cucina che non spreca nulla ed esalta la singola materia prima.

Le corti quest’anno ospiteranno anche due amici del Gavi: i Consorzio del Dolcetto di Ovada DOCG, accompagnato dal Salame all’Ovada artigianale servito in un piccolo bocconcino di pane, e il Nibiö, antico vitigno autoctono dello stesso ceppo del Dolcetto che regala un vino rosso di piacevolissima beva.

Come ogni anno il momento clou della giornata si svolge sul palco dove Antonino Cannavacciuolo sarà chiamato a scegliere, tra le 11 preparazioni proposte dalle Proloco dei Comuni della denominazione, quale meglio si sposa al Gavi DOCG. Lo chef assaggerà la bottiglia istituzionale 2017 vestita con l’etichetta celebrativa dei 20 anni di DOCG. L’anno scorso vinceva la Peperonata di Carrosio.

Il programma

Il weekend comincia sabato 25 agosto, la sera, quando con la classicissima Raviolata tra le vie del Centro e il Concerto di Paolo Bonfanti. Domenica 26 mattina si svolge la Gavilonga la passeggiata tra i vigneti: un trekking tra l’uva matura e le colline del Gavi. Dalle 16:00 aprono le Corti con una sorpresa rispetto all’anno scorso per i visitatori: i calici per la degustazione non saranno in vetro ma inTritan,un nuovissimo polimero completamente riciclabile che rispetta le normative sulla sicurezza della Regione Piemonte per le manifestazioni all’aperto.

Durante il pomeriggio sono possibili visite alla Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e dell’Oratorio dei Rossi a cura degli Amici del Forte (info Point in via Mameli). Ci sarà inoltre uno spazio dedicato alla promozione del territorio a cura diThink Serravalle(in Piazza Roma). Nell’Atrio del Comune sarà allestita la mostra Gavi DOCG: 2.000 anni tra storia e leggenda percorso storico per immagini fino alle origine della viticoltura nel territorio con il racconto di Iudica Dameri (Presidente di Libarna Arteventi) e Luigi Pagliantini (Associazione Amici del Forte).

Dalle 20, aprono eccezionalmente i loro cancelli 9 cantine della Denominazione per brindare fino a tarda notte con il programma di I Calici e le Stelle (qui l'elenco con tutt ele cantine aperte).

Neri Marcorè chiude Di Gavi in Gavi 2018 con lo spettacolo musicale Tra Faber e Gaber nell’Area archeologica di Libarna in programma sabato primo settembre. Spettacolo inserito all’interno di Attraverso, il festival che tra agosto e settembre tocca le province di Alessandria, Asti e Cuneo, in un viaggio nelle terre di mezzo delle Langhe, Roero e Monferrato, Patrimonio dell’Umanità Unesco, e del Basso Piemonte.

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