Torino, 05/05/2025.
Un vigneto all’interno del Politecnico di Torino, tecnologico, sostenibile e aperto alla cittadinanza: è questa la sfida lanciata da Campus Grapes, il primo progetto al mondo di vigna urbana hi-tech, firmato dalla start-up torinese Citiculture. Un’iniziativa che unisce innovazione ambientale, educazione e rigenerazione urbana, e che prenderà concretamente forma nelle prossime settimane con la posa della prima barbatella.
Il vigneto sorgerà su un’area di circa 1.000 metri quadri nel cuore dell’Ateneo, e ospiterà oltre 750 viti in vaso entro il mese di giugno, trasformando lo spazio universitario in un vero laboratorio a cielo aperto dedicato alla sostenibilità, alla scienza e alla partecipazione.
Il progetto è stato presentato ufficialmente nella Sala delle Colonne del Comune di Torino, con la partecipazione delle istituzioni locali, dei partner aziendali e della Onlus 1 Caffè, che da subito ha creduto nella visione di Citiculture e ha contribuito a costruire la rete di sostegno intorno al progetto.
Un successo collettivo: oltre 90.000 euro raccolti
Campus Grapes ha preso slancio grazie a una prima campagna di crowdfunding, che ha superato i 90 mila euro raccolti, coinvolgendo dieci sponsor del territorio – tra cui Lavazza Group, Reale Foundation, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, Exclusive Brands Torino – e molti sostenitori privati. Una risposta che conferma quanto il progetto sia percepito come un’opportunità concreta per la città.
È ora attiva una seconda fase di raccolta fondi, ospitata sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per completare lo spazio con panchine, illuminazione, segnaletica interattiva e altre infrastrutture che lo renderanno fruibile a studenti, docenti e visitatori.
Una vigna urbana tra scienza, formazione e coesione sociale
«Campus Grapes è molto più di un vigneto: è un simbolo di rigenerazione urbana e di innovazione ambientale – spiega Luca Balbiano, fondatore e CEO di Citiculture –. Vogliamo trasformare le città in luoghi dove la natura torni ad avere spazio e significato, generando benessere e rafforzando i legami sociali».
La vigna si inserisce nel Piano di Decarbonizzazione e Resilienza del Politecnico di Torino, come sottolinea la vicerettrice Patrizia Lombardi, e rappresenta una delle azioni pilota per adottare soluzioni basate sulla natura all’interno del campus e della città.
Non mancherà un forte risvolto scientifico e didattico: il vigneto sarà a disposizione degli studenti della nuova Laurea Magistrale in Agritech Engineering, offrendo uno spazio di sperimentazione per testare pratiche dell’agricoltura 4.0 e strategie di adattamento climatico. «Un ecosistema vivo dove teoria e pratica si incontrano», come lo definisce Danilo Demarchi, referente scientifico del progetto.
Campus Grapes sarà anche uno spazio di aggregazione sociale. L’obiettivo è aprire la vigna alla cittadinanza attraverso iniziative culturali, educative e solidali in collaborazione con realtà del territorio. La prima è proprio 1 Caffè Onlus, la piattaforma digitale nata per sostenere il terzo settore, che collaborerà allo sviluppo di attività legate al dono, alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva.
«Vogliamo che il vigneto diventi non solo un simbolo, ma una piattaforma concreta dove innovazione e solidarietà si incontrano, generando impatto positivo per la comunità», ha dichiarato Pietro Mazza Midana, socio onorario e membro del direttivo di 1 Caffè Onlus.
Campus Grapes rappresenta così un nuovo modo di immaginare la città: uno spazio dove tecnologia, ambiente e comunità dialogano, seminando futuro.