Torino, 22/01/2025.
Un nuovo sciopero del settore ferroviario è stato proclamato dai sindacati Cub Trasporti, Usb e Sgb, e potrebbe complicare i piani di viaggio di molti utenti nel fine settimana. La protesta interesserà i servizi di Trenitalia, Italo e Trenord, con uno stop previsto dalle 21 di sabato 25 gennaio alle 21 di domenica 26 gennaio.
Lo sciopero, della durata di 24 ore, si preannuncia particolarmente complesso per i viaggiatori, poiché non saranno previste fasce di garanzia. Questo significa che, diversamente da quanto accade nei giorni feriali, non ci saranno finestre orarie in cui i servizi ferroviari saranno assicurati. Le cancellazioni e le variazioni dei treni potrebbero inoltre iniziare già prima dell’orario ufficiale di sciopero e prolungarsi oltre la sua conclusione.
La protesta coinvolgerà non solo macchinisti e capitreno, ma anche il personale di manutenzione e delle sale circolazione di Rfi e Trenitalia, abbracciando così l’intero settore ferroviario. Le motivazioni alla base dello sciopero includono la richiesta di migliori condizioni di lavoro e un aumento delle retribuzioni.
Anche il personale di Trenord, che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia, parteciperà allo sciopero. I disagi sono previsti dalle 21 del 25 gennaio alle 20:59 del 26 gennaio. Come indicato dall’azienda, i treni cancellati saranno sostituiti da autobus.
Nonostante l'agitazione sindacale, Trenitalia garantirà alcuni treni a lunga percorrenza, come previsto dagli accordi con le organizzazioni sindacali. I dettagli dei servizi minimi sono disponibili sul sito ufficiale della compagnia. Per i treni in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero, sarà garantito l’arrivo alla destinazione finale, purché questa sia raggiungibile entro un’ora dall’inizio della protesta.
Per i passeggeri che desiderano rinunciare al viaggio, Trenitalia offre la possibilità di richiedere il rimborso. Le richieste possono essere inoltrate a partire dalla dichiarazione di sciopero fino all’orario di partenza del treno per i servizi Intercity e Frecce. Per i treni Regionali, invece, i rimborsi possono essere richiesti entro le ore 24 del giorno precedente lo sciopero. Un’alternativa è riprogrammare il viaggio, in base alla disponibilità di posti.
Si consiglia di consultare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie per verificare lo stato del proprio treno e valutare eventuali alternative di viaggio.