Prima facie, tradotto in italiano da Margherita Mauro, racconta una storia intensa: una donna su tre subisce violenze sessuali e solo una su dieci sporge denuncia. Lo impara presto sulla propria pelle Tessa Ensler, una giovane avvocata di successo, che a Londra si fa largo tra le diverse aule di tribunale. L’ambizione, la sicurezza, la concentrazione l’hanno sempre contraddistinta nel lavoro come all’università. Quando arriva lo stupro, la sua vita si divide in un prima e in un dopo. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 7 al 19 gennaio 2025.
La giovane regista Micol Jalla dirigerà Appello all’Europa di Stefan Zweig, scrittore, giornalista, drammaturgo e poeta austriaco naturalizzato britannico. Zweig è autore di quattro celebri discorsi sull’Europa, a partire dai quali il drammaturgo Diego Pleuteri ha realizzato una riduzione teatrale che andrà in scena in prima nazionale al Teatro Gobetti – Sala Pasolini dal 9 all’11 maggio 2025.
Scritti in un momento di crisi del vecchio continente, alla vigilia del secondo conflitto mondiale, ancora oggi questi testi dimostrano la loro profonda attualità, fornendo spunti di riflessione in tempi in cui il discorso sull’Europa unita è sempre più pressante. Il progetto è nato nell’ambito di Bad Ischl Capitale Europea della Cultura 2024 e verrà realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus.
Jurij Ferrini curerà la regia degli spettacoli programmati per Prato inglese, la tradizionale programmazione estiva che propone i capolavori shakespeariani in una delle cornici più suggestive della città, il Teatro Carignano.
Dal 19 giugno al 13 luglio 2025 andranno in scena in prima nazionale due commedie: Racconto d‘inverno e Pene d’amor perdute, due testi brillanti che attraversano la carriera di William Shakespeare, ambientati in Italia e Spagna, due luoghi perfetti per l’immaginario di amore, equivoci, sospetti e lieto fine.
Festa grande di aprile è il titolo del testo teatrale con cui Franco Antonicelli, singolare figura di scrittore, fotografo, giornalista, partigiano, ripercorre le vicende italiane dal 1924 al 1945: dai giorni del delitto Matteotti fino alla Resistenza e alla Liberazione. Concepito insieme a Bruno Quaranta con la consulenza storica e la narrazione di Gianni Oliva e adattato drammaturgicamente da Diego Pleuteri, lo spettacolo con la regia di Giulio Graglia debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti, dal 23 aprile al 4 maggio 2025 ed è realizzato in collaborazione con il Polo del ‘900.
Filippo Dini firmerà la regia di quella che è stata definita la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau: I parenti terribili, scandaloso ritratto di una realtà domestica claustrofobica e incestuosa, attraversata da brutali odi e aggrovigliate passioni. I parenti terribili fu una delle prime regie teatrali di Luchino Visconti nell’Italia appena liberata, un inno all’amore tragico e impossibile, nelle forme più esasperate e paradossali. Con Dini in scena Milvia Marigliano e Mariangela Granelli. Lo spettacolo coprodotto dal TST con il TSV Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e Teatro Stabile di Bolzano sarà in scena al Teatro Carignano dal 12 al 24 novembre 2024.
Cenci. Rinascimento contemporaneo a cura di Giorgia Cerruti e Davide Giglio, diretto dalla stessa Cerruti andrà in scena al Teatro Gobetti dal 15 al 20 ottobre 2024. Una riscrittura de I Cenci che attinge a Shelley, Stendhal, Artaud e che rivela gli inquietanti atti del processo contro Beatrice Cenci, giovane nobildonna romana decapitata per parricidio nel 1599, dopo aver subito per anni le violenze di un padre incestuoso e corrotto. La Piccola Compagnia della Magnolia denuncia, attraverso questo testo, l’anarchia del male, la componente individuale dell’ingiustizia che si propaga all’intera società e la religione come fondamento e condanna dell’edificio comunitario.
Come diventare ricchi e famosi da un momento all'altro è il nuovo spettacolo firmato dal talentuoso autore e regista Emanuele Aldrovandi che esplora, con stile tagliente e feroce, il rapporto talvolta estremo e distruttivo che si instaura fra felicità e realizzazione personale. L’autore pone l’attenzione sulle conseguenze più intime e personali di quelle dinamiche sociali che spingono sempre di più verso la ricerca del consenso e dell’approvazione immediata. Al centro della storia, una madre e il suo piano bislacco per aiutare la figlia bambina a diventare un’artista di successo. In scena al Teatro Gobetti dal 29 ottobre al 10 novembre 2024.
Dal 18 al 23 marzo 2025 debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti La signora degli oceani. Il mare e la primavera silenziosa di Rachel Carson scritto da Massimiano Bucchi. Laura Curino, diretta da Marco Rampoldi, offre la propria voce, in questo emozionante racconto teatrale, alle parole della madre dell’ambientalismo. Nata nel 1907 in una fattoria della Pennsylvania, Rachel Carson non aveva mai visto il mare fino a vent’anni, eppure decise di specializzarsi in biologia marina, maturando nel tempo non solo una conoscenza profonda degli oceani, ma anche una scrittura nitida e poetica. Tra i suoi saggi più celebri restano ancora attuali e urgenti Il mare intorno a noi (1951) e Primavera silenziosa (1962), dove l’autrice denunciò per prima, scuotendo le coscienze di tutto il mondo, gli effetti dannosi, per l’uomo e per l’ambiente, derivanti dall’uso del DDT in agricoltura. Lo spettacolo è coprodotto con Tangram Teatro, Associazione Culturale Muse, in collaborazione con ColtivaTo 2025.
Nel quarantennale della loro avventura artistica, i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa tornano alla tragedia greca con Le baccanti, da Euripide, che debutteranno in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 25 febbraio al 9 marzo 2025. Il testo, contaminato dalla penna affilata di Marco Isidori, vive di una riscrittura che trasporta la sensibilità attica al tempo presente.
Il Coro Marcido, da sempre in tutt’uno con la macchina scenica, questa volta si troverà a scalare il Palazzo di Penteo, invenzione della scenografa Daniela Dal Cin, lo assedierà e lo espugnerà, entrando nel magma dionisiaco che innerva la materia misteriosa di quest’opera. In scena Paolo Oricco, Maria Luisa Abate, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini, Vincenzo Quarta e lo stesso Isidori.
Marco Bernardi dirigerà Risveglio di primavera di Frank Wedekind, nella traduzione di Roberto Cavosi. Nel 1906 in diciannove brevi scene dal ritmo travolgente un Wedekind appena ventisettenne raccontò con sorprendente forza drammatica l’eterno conflitto tra adolescenti e adulti e disegnò un catalogo completo di esperienze universali, riuscendo a cesellare un vero e proprio classico, simbolo delle condizioni giovanili di ogni tempo. In scena al Teatro Gobetti dall’1 al 6 aprile 2025, lo spettacolo coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano sarà interpretato da Patrizia Milani, Giovanni Battaglia e Giovanna Rossi insieme a un numeroso cast di giovani interpreti.
Tornerà, infine, al Teatro Carignano l’acclamato spettacolo su Fred Buscaglione animato dall’incontenibile talento di Matthias Martelli e dalla magia musicale di Fabrizio Bosso. I due interpreti ridaranno vita al mondo notturno, pieno di donne e sigarette, del cantante – gangster dal whisky facile, grazie alle invenzioni registiche di Arturo Brachetti. In scena con loro Alessandro Gwis (pianoforte), Matteo Rossi (contrabbasso), Luca Guarino (batteria). Fred! coprodotto con Enfi Teatro e Il Parioli andrà in scena dal 26 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.
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