Sapori dell'Antico Egitto: il menù tematico di Casa Vicina per festeggiare il Bicentenario del Museo Egizio

© Stefano d'Elia
Ristorante Casa Vicina, Green Pea, Via Ermanno Fenoglietti, 20/B/Piano 3, 10126 Torino TO Cerca sulla mappa

Sapori dell'Antico Egitto consiste in un menù di sette portate - due antipasti, un primo, un secondo e tre dolci - di cui la Ciocco Sfinge è l'omaggio speciale che lo chef dedica all'anniversario, nonché dolce che ha portato ispirazione alla creazione del menù stesso.

Si inizia con l'iconica Bagna Caoda da bere, la rivisitazione in chiave moderna della tradizionale ricetta simbolo dello scambio tra Liguri e Piemontesi dove il grande protagonista è l'aglio, un prodotto molto utilizzato nella cucina egizia e che fa da ponte tra le due culture.

Si passa al secondo antipasto, l'Insalata del Nilo, che comprende cuore di lattuga, lenticchie, olive disidratate, datteri, erba cipollina, curcuma, gocce di carpione e uova di quaglia. Un rimando all'utilizzo quotidiano di alcuni ortaggi e carni che vennero anche citati nel racconto biblico dell'Esodo.

Come primo piatto viene proposto l'Enkirotto, a base di farro monococco Enkir, tra i grani più antichi del mondo, perfetto per raccontare uno degli alimenti principali delle civiltà antiche. All'interno del piatto troviamo quaglia croccante affumicata ai semi di cumino e coriandolo e sfere di birra, le quali raccontano la quotidiana produzione e utilizzo di questa bevanda energetica.

Il Baccalà, anche se è merluzzo nordico salato, rimanda all'antica tecnica di conservazione sotto sale dei cibi. Qui viene proposto mantecato all'olio EVO e timo, pane di grano duro alle cipolle e uva passa.

Infine si arriva ai tre dessert, cominciando con la granita alla melagrana e miele d'acacia, uno dei prodotti simbolo dell'Egitto, per poi passare al parfait di spezie (dal cardamomo alla noce moscata, fino al pepe bianco) con salsa ai frutti rossi. In abbinamento al parfait una focaccia con frutta candita che rimanda all'uso di diverse varianti di pane che, in questa occasione in particolare, si ispira alla colomba.

L'ultimo dolce, come anticipato, è la Ciocco Sfinge, creazione dello chef Claudio Vicina che racconta l'incontro tra due mondi, quello piemontese e quello egizio, sia dal punto di vista di icone che di sapori: volto di una sfinge e il corpo di gianduiotto, caratterizzata dal gusto avvolgente del cacao che si unisce impeccabilmente a quello ricco del dattero.

Di Giulia De Sanctis

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