Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 gennaio sono tre giorni importanti per i fan torinesi di Claudio Baglioni, che per tre sere di seguito sarà al Pala Inalpi (ex Pala Alpitour) in concerto con il tour di Atuttocuore. Non solo, il cantautore Romano ha annunciato proprio pochi giorni fa la decisione di terminare la sua straordinaria carriera musicale tra 1000 giorni, ovvero al termine del 2026.
«Chiamo il mio giro d’onore, chiamo 1000 giorni, vorrei cantare e suonare ancora per 1000 giorni e concedermi quello che fanno a volte proprio gli sportivi, quel giro in cui rallenti un po’ e finalmente passi tra le persone a goderti l’ultimo applauso, il fatto che insieme a tante di quelle persone hai costruito questo cammino. Mi ricordo una cosa che diceva mio padre, che dal ring si scende sempre quando si è vincenti, quando non si diventa dei pugili suonati, io vorrei restare più che un suonato un suonatore, sempre, il più possibile».
Potrebbe essere quindi l'ultima occasione per vedere dal vivo Baglioni a Torino in una grande arena, visto il congedo definitivo dai grandi spazi indoor, che segna l'inizio del countdown dell'addio alle scene dell'artista.
Per vedere Claudio Baglioni a Torino in questi tre giorni sono ancora disponibili online i biglietti, con prezzi che vanno dai 39 euro dell'Anello Numerato con visibilità Laterale agli 89 euro del primo anello numerato, per arrivare fino ai 249 del Golden Pack che comprende posto in platea, ingresso prioritario, gadget esclusivo, servizi dedicati e hospitality pre- show.
Il 2024 celebra i sessanta anni di vita artistica: 60 anni dal primo palcoscenico, 60 anni suoi e del suo pubblico, 60 anni di piccole e grandi storie musicali e aTUTTOCUORE rappresenta il congedo definitivo dalle grandi arene indoor, il primo importante passo che segna l’inizio del countdown dell’addio alle scene.
«In questo gran finale ci saranno una serie di progetti, tutti ultimi giri, ognuno dei quali non verrà ripetuto. Di primati ne ho conseguiti tanti. Molte cose le ho fatte per primo, ed è primo per vendite, nella storia del mercato italiano, un mio album: “La vita è adesso”. E ho pensato appunto che la vita è adesso. "aTUTTOCUORE" è lo spettacolo migliore che sono riuscito a portare in tutti questi anni nelle arene, all’aperto e al chiuso».
«Ho tagliato il traguardo di questi 60 anni, di questa gara, di questa impresa, e ho deciso di chiudere questa bellissima storia umana e musicale, piena di soddisfazioni. Devo tanto al destino, alla sorte, a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi anni e mi piacerebbe godermi senza affanni e con un ritmo più rilassato 1000 giorni di me con voi».
Tutto comincia nel 1964, quando Claudio Baglioni, appena tredicenne, sale per la prima volta su un palco: partecipa a un concorso di voci nuove a Centocelle, dove vive a Roma, e canta il brano di Paul Anka “Ogni volta”.
Sono i primissimi passi della carriera straordinaria dell’artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro paese e che nel 2024, a 60 anni da quel 1964, sceglie di dare il suo saluto finale alle grandi arene indoor portando in scena "aTUTTOCUORE", la sua opera show più spettacolare e affascinante.
Che l’opera show avesse il carisma della straordinarietà, si era già compreso dai 15 maxi-eventi che hanno appassionato il pubblico in alcuni tra i più grandi e prestigiosi spazi outdoor del Belpaese a partire da settembre del 2023: Stadio Centrale del Foro Italico di Roma, Arena di Verona, Velodromo Paolo Borsellino di Palermo e Arena della Vittoria di Bari.
In questo spettacolo epico e visionario – che ha dato anche il nome al brano uscito in radio e in digitale il 6 febbraio “A tutto cuore” (Sony Music), primo inedito dalla pubblicazione dell’album “In questa storia che è la mia” – energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.
Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.

Facebook/Claudio Baglioni ph. angelo__trani
Il concerto di Claudio Baglioni è alle ore 21. Le porte generalmente aprono due ore prima. Il consiglio è sempre quello di rercarsi per tempo al Pala Inalpi per evitare eventuali code.
Per raggiungere il PalaInalpi, situato nel quartiere di Santa Rita (ingresso in corso Sebastopoli 123) dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, bisogna prendere la Linea del tram 4 in direzione corso Unione Sovietica e scendere alla fermata corso Unione Sovietica/corso Sebastopoli.
Per chi arriva da Porta Susa si può prendere la linea 10 del tram in direzione Settembrini e scendere alla fermata corso IV novembre/corso Sebastopoli.
Infine dalla stazione Lingotto si possono prendere la linea del bus 14 in direzione Solferino e scendere in corso Sebastopoli/corso Unione Sovietica, oppure la linea 63 sempre in direzione Solferino e scendere alla fermata corso Unione Sovietica/corso Sebastopoli.
Per chi arriva dal centro città, può prendere la metro e poi da Porta Nuova la linea 4 o da Vinzaglio la linea 10. Oppure le altre linee già citate (4, 10, 16 e 63).
Il parcheggio più vicino al PalaInalpi è Caio Mario. Da qui in pochi minuti con la linea 10 o la linea 4 è possibile raggiungere il palazzetto.
Facebook/Claudio Baglioni ph. angelo__trani
Arriviamo ora alla scaletta di Atuttocuore. Il grande show di Claudio Baglioni prevede 38 canzoni, dalla nuova ballata rock A tutto cuore, che dà il nome all'intero tour ai brani storici dell'artista che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiana, continuando a regalare emozioni da generazioni.
Pubblichiamo di seguito la possibile scaletta dei concerti, l'elenco e l'ordine delle canzoni sono stati stilati basandosi sulle precedenti date del tour, a Pesaro e a Milano.