Ristorante Opera a Torino: territorialità, ricerca e creatività nella cucina dello chef Stefano Sforza

Via Sant'Antonio da Padova, 3, 10121 Torino TO Cerca sulla mappa

Noi di Mentelocale.it abbiamo avuto modo di provare il menù degustazione Opera, il menù distintivo del ristorante e che meglio esprime la proposta gastronomica dello chef Sforza, con una piccola incursione da Tuberi & Radici, protagonisti del menù vegetariano nonché caratteristici della stagione autunnale-invernale.

Quindi siamo partiti con gli antipasti bieta, prugna e nocciola scorzonera, curcuma e alloro: il secondo antipasto fa parte del menù vegetariano Tuberi & Radici ed è contraddistinto dal gusto intenso della radice di scorzonera, dal colore vivace della curcuma dall'aromaticità dell'alloro e del cavolo nero che fa da contenitore della radice stessa. I piatti sono stati accompagnati da una bevanda a base di acqua di nocciola e bitter.

Abbiamo proseguito con la capasanta, agrumi, finocchio, in cui quest'ultimo fa da condimento insieme alla salsa ponzu allo yuzu. La pietanza è stata accompagnata da un calice di Fontanasanta Manzoni Bianco del 2022 di Foradori, dal sorso equilibrato ed elegante che esalta il piatto e lo rende ancora più fresco.

La bombetta di maialino iberico, levistico, tremella: qui il levistico - sedano selvatico caratterizzato da una forte aromaticità - diventa olio e ripieno della bombetta insieme alla carne e la peculiarità del piatto è data anche dalla tremella (detto anche fungo della neve), un fungo dalla consistenza gelatinosa e dall'aspetto frastagliato che ha un gusto molto simile al pane.

Il piatto è stato accompagnato dal Barbaresco Figli Luigi Oddero del 2019 di Rombone, che si sposa molto bene con la carne arrosto e rimane asciutto, morbido e molto elegante.

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