Prorogata Play - videogame arte e oltre. La grande mostra alla Venaria Reale. Info e biglietti

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DA Venerdì22Luglio2022
A Domenica12Febbraio2023

La Venaria Reale organizza una grande mostra che indaga i videogiochi come decima forma d’arte praticata da 3 miliardi di persone nel mondo, riconoscendone i profondi impatti nella società contemporanea.  

Nell’anno dedicato al tema del gioco, la Reggia racconta un comparto creativo ancora spesso percepito come un mondo di evasione ludica e mero passatempo. 

I videogiochi rappresentano un avamposto dove nascono idee e visioni, una meta forma d’arte in cui architettura, pittura, scultura, musica, arti performative, poesia, cinema, fumetto convivono dando vita a stratificati mondi collettivi. 

Lungo le dodici sale del percorso espositivo delle Sale delle Arti, le tele digitali dei grandi maestri dei videogiochi entrano in dialogo con celebri capolavori del passato e del presente invitandoci a riflettere sulle nuove estetiche, culture, linguaggi, politiche ed economie del XXI secolo.

Per la prima volta al mondo si potranno ammirare le influenze dei grandi maestri del passato- come De Chirico, Hokusai, Calder, Dorè, Savinio, Piranesi, Kandinskij, Warhol (ma anche vasi ellenistici del V A.C.) - sulle estetiche di videogiochi come Ico, Monument Valley, Rez Infinite, Okami, Diablo IV e Apotheon.

La convergenza tra immagine statica, immagine in movimento ed immagine interattiva è al centro degli altri spazi: il visitatore può relazionarsi con artisti viventi come Bill Viola, Invader, Cao Fei, Jago, Tabor Robak, il collettivo AES+F e Federico Clapis che hanno attinto al linguaggio del (video)gioco per dar vita ad alcune delle loro opere materiche e digitali.

Dopo le sale legate alle influenze estetiche e simboliche, il videogioco è presentato in connessione con la mitologia contemporanea. Una lunga linea narrativa accomuna le grandi storie umane. I videogiochi altro non sono che l’ultimo anello di una catena testimoniale iniziata oltre 4000 anni fa con l’Epopea di Gilgamesh passando per l’Iliade e l’Odissea, la Divina Commedia fino a giungere ai giorni recenti con Star Wars, The Matrix ed Harry Potter.

Le due sale dedicate ai temi dell’Eros e Thanatos presentano al visitatore dieci videogiochi che hanno generato profondi impatti nella vita di milioni di persone attraverso le nuove forme interattive di scrittura. Capolavori come Florence, Death Stranding, To The Moon, Life is Strange, Gone Home, League Of Legends, Warhammer 40,000: Battlesector, The Graveyard lasceranno un profondo solco emotivo nei visitatori.

La Sala dei Maestri celebra alcuni dei pionieri dei videogiochi ergendoli a figure significative dell’arte. Persone che hanno cambiato la storia del medium videoludico generando impatti culturali duraturi negli immaginari. È possibile osservare da vicino i lavori dell’artista visivo Yoshitaka Amano, disegnatore iconico di Final Fantasy, del game designer Yu Suzuki, padre di tantissimi videogiochi della Sega, dello sceneggiatore Christian Cantamessa, autore delle narrazioni di Read Dead Redemption, e del piemontese Andrea Pessino fondatore dell’americana Ready at Dawn che ha lavorato a icone come God of War, Okami e Dexter.

A chiusura della sala è presente uno dei musicisti che ha segnato la storia dei videogiochi, Jesper Kyd a cui dobbiamo le melodie di Assassin’s Creeed. I cinque maestri simboleggiano la complessità di un’industria collettiva che può arrivare a richiedere oltre 300 creativi per la realizzazione di un solo videogioco generando nuova occupazione e movimentando quasi 200 miliardi di dollari ogni anno nel mondo.

La mostra si chiude con la sala Play Homo Ludens. La ricostruzione di quattro ambienti, che spaziano da una sala giochi giapponese degli anni Ottanta fino al futuro Metaverso, hanno l’obiettivo di raccontare la cronologia evolutiva dei videogiochi generando amarcord nei pubblici adulti ed aiutando i giovanissimi a comprendere la stratigrafia videoludica dagli esordi commerciali fino al futuro prossimo venturo.

È possibile giocare con i cabinati di Pac-man, Street Fighter e Space Invaders, rivivere i tempi della prima Playstation di Sony e confrontarsi con le più recenti produzioni videoludiche su console Xbox, prima di indossare i visori e fare un salto nel futuro.

Lo spazio Homo Ludens è impreziosito dalla collaborazione con Lucca Comics & Games prestatori di tavole originali e firmate dai maestri della pop culture internazionale come Jim Lee e Michael Whelan. Tra gli originali nelle sale anche i disegni di Batman, Captain Tsubasa e Superman.

I visitatori possono infine concedersi un momento di riflessione e stupore all’interno di alcune stanzette panoramiche con vista esclusiva sui Giardini della Reggia, in cui campeggiano stimolanti interrogativi che inducono il pubblico a esaminare le tematiche affrontate in mostra dal proprio personale punto di vista, in un passaggio meditativo dal virtuale al reale.

Info e biglietti

Il biglietto intero è di 14 Euro, 12 Euro per il ridotto e per i gruppi di minimo 12 e massimo 25 persone. 8 Euro il ridotto ragazzi under 21 e universitari under 26. Gratis per i minori di 6 anni.

Per ulteriori informazioni, gratuità e riduzioni visitare il sito web ufficiale della Venaria Reale.

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