L'ottavo capitolo di Black Med del duo artistico Invernomuto alle OGR Torino

Ogr Sala Binario 3 Cerca sulla mappa
DA Mercoledì14Dicembre2022
A Domenica18Dicembre2022

Nell’ambito di The European Pavilion, da mercoledì 14 a domenica 18 dicembre 2022, le OGR Torino accoglieranno l’ottavo capitolo dell’opera Black Med del duo artistico Invernomuto.

Black Med è il progetto di indagine e documentazione che gli artisti portano avanti dal 2018: un archivio, in continuo divenire, di musica e oggetti sonori provenienti dal Mediterraneo il cui principale output è accessibile online sul sito qui.

All’interno dell’archivio, canzoni, storie e percorsi differenti, in una selezione continua e dichiaratamente non geografica. 

Tra contesti e geografie differenti, unendo vari frammenti di un mosaico, gli Invernomuto delineano una possibile narrazione dell’identità europea, articolata e multiforme, in contrapposizione a semplificazioni xenofobe.

Un approccio che ben si inserisce all’interno delle riflessioni scaturite da The European Pavilion e avviate a novembre 2022 alle OGR Torino con la mostra I come from outside of myself di Ludovica Carbotta che ha indagato la forma e i valori che potrebbe assumere e rappresentare un eventuale Padiglione europeo in una manifestazione internazionale, a partire dalla constatazione della mutabilità dei confini europei.

The European Pavilion è il programma artistico nato dalla volontà di The European Cultural Foundation, insieme a Fondazione Camargo, Fondazione Kultura Nova e con il supporto di Fondazione CRT - per interrogarsi insieme a numerose istituzioni europee sulla mancanza di un padiglione europeo nelle grandi manifestazioni internazionali. 

Il Capitolo VIII di Black Med nel Binario 2 delle OGR Torino è concepito come una riconfigurazione offline dell’archivio che si attiva attraverso una sessione di ascolto performativa supportata da diapositive proiettate contenenti testi teorici e retroscena riferiti ai brani musicali, raggruppati per temi elegiaci.

Un viaggio sonoro attraversa diverse zone di frontiera, complicando le narrazioni basate sulla fissità dei confini europei: linee di terra, oceani e confini armati dagli stati dell’Unione Europea vengono solcati per mostrare l'incoerenza di un'idea di Europa che rifugga le proprie radici transnazionali e migratorie.  

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter