Torino, 02/08/2023.
Sarà in sala a partire dal 24 agosto e in antemprima al Festival di Locarno e a Torino (Cinema Nazionale, 4, 7, 8 e 9 agosto) il film La Bella Estate, liberamente ispirato al celebre romanzo di Cesare Pavese.
Il film, la cui regia è affidata a Lara Luchetti è stato girato interamente in Piemonte (tra Torino, i laghi di Avigliana e Carignano) ed è interpretato da un cast di giovani interpreti, guidato dalle protagoniste, Yile Yara Vianello e l’esordiente Deva Cassel. Insieme a loro Nicolas Maupas, Alessandro Piavani, Adrien Dewitte, Cosima Centurioni, Gabriele Graham Gasco, con la partecipazione speciale di Anna Bellato e Andrea Bosca.
La trama
Torino, 1938.
A Ginia, che si è appena trasferita in città dalla campagna, il
futuro sembra offrire infinite possibilità.
Come tutte le ragazze della sua età vorrebbe innamorarsi, e trova
il suo uomo in un giovane pittore. A condurla alla scoperta degli
ambienti artistici della Torino bohémien è Amelia: poco più grande,
sensuale e provocante, è diversa da tutte le persone che abbia
conosciuto in vita sua, e pronta a scuotere le sue certezze.
Divisa tra il senso del dovere e la scoperta di un desiderio
che la confonde, Ginia è travolta da emozioni a cui non osa dare un
nome. Durante la sua “bella estate” si arrende finalmente ai propri
sentimenti, celebrando il coraggio di essere se stessa.
«La bella estate - racconta Laura Luchetti - è un film sul corpo di una ragazza che cambia e si trasforma, spinto dal desiderio di esistere, di essere visto e amato. Ginia, la nostra protagonista, è una giovane donna che somiglia così tanto a una ragazza di oggi, in quel momento della vita in cui si diventa adulti, si trattiene il respiro e si mette in atto la libertà più grande, quella di scegliere come amare».