Sabato 8 e domenica 9 luglio 2023 alle ore 21.45 presso il Teatro La Cucina dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, nell'ambito del festival di Olinda Da vicino nessuno è normale 2023, va in scena lo spettacolo Sogno creatore (primo movimento), di Giorgina Pi, con Sylvia De Fanti, Alexia Sarantopoulou e Valerio Vigliar.
Sogno creatore è un progetto di ricerca sul tema del sogno e della sua potenza creativa, un’indagine del rapporto tra mondo onirico e scrittura, passando dal corpo che genera suono e immagini. Un contempo un arrendersi ai sogni non realizzati, alle premonizioni assonnate, alle costellazioni complete solo tra giorno e notte.
La prima traccia del progetto è il libro Il sogno creatore della filosofa spagnola Maria Zambrano (1904-1991), in cui il sogno e il suo linguaggio si fanno guida. In questa opera sono i sogni a guidare le parole, costringendole ad affrontare i loro doveri: il tempo, la verità, le maschere personali e sociali. Zambrano fa camminare insieme poesia e filosofia, non creando strappi, come se il sogno contenesse in maniera innata questa convivenza. Così accade nella poesia di Maria Luisa Spaziani (1922-2014) seconda traccia del lavoro, che nei suoi versi porosi e ardenti dialoga con Zambrano immersa nella vita psichica femminile. Lo scandaglio del mondo onirico di Zambrano assume le sembianze di riflessioni diaristiche su sogni indelebili descritti dai versi di Pallottoliere Celeste di Spaziani, incarnati da Sylvia De Fanti, una donna venuta dal passato in abito bianco per una festa finita ormai da tempo.
La terza traccia viene ripescata indietro nel tempo, nel mistero dei primi studi sui sogni. Il libro dei sogni di Artemidoro, un’enciclopedia teorica e pratica del sogno scritta nel secondo secolo dopo Cristo, si confronta con la poesia di Niki Rebecca Papagheorghiou (1948- 2000), poeta contemporanea che inverte temi e stilemi dei miti annettendoli alla sua vita immaginaria. In particolare il lavoro è incentrato sulla sua raccolta Il grande formichiere. Per Papagheorghiou una inquietante stranezza apparenta l’universo della poesia a quello della vita inconscia e del sogno. Molte delle sue poesie in prosa assomigliano per il loro aspetto enigmatico ad alcuni racconti fantastici o favole: l’inverosimile è la regola. Oggetti, animali e personaggi appaiono come elementi che introducono a «un incantesimo singolare».
Il confronto tra appunti e sogni, versi e teoria onirica dall’antichità di Artemidoro al pensiero di Zambrano, vuole creare in Sogno creatore una oniromanzia delle donne di questo millennio, ma soprattutto permettere sulla scena una resa rispetto alle tensioni contenute nell’ambivalenza dell’idea del sogno. Unite dalla musica, si mischiano la lingua italiana e la lingua greca, in una catena di alleanze ipotetiche di donne visionarie, la scena si trasforma in un luogo dove scandagliare il sé, in un ambiente sonoro elettronico unito a canzoni e a suoni di realtà.
Biglietti (esclusi diritti di prevendita): intero 15 euro; ridotto 10 euro per under 30 e over 65. Ulteriori informazioni via email o telefonando allo 02 66200646.