Alda Merini, a Milano un nuovo murale a lei dedicato: ecco dove si trova

Milano, 12/03/2021.

A Milano un nuovo omaggio alla poetessa dei Navigli. Lo storico murale dedicato ad Alda Merini, che si trova presso la sua casa in via Magolfa, lungo il Naviglio Grande di Milano, non è più l'unica opera di street art in suo onore: a inizio 2020 era comparso un murale con Alda Merini SuperWoman in via Fumagalli, e ora a marzo 2021 spunta un nuovo ritratto della poetessa, nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana e green decor realizzato dall'associazione di volontariato Project for People nel quartiere Gallaratese.

Dove si trova il nuovo murale? Opera di una crew coordinata da Davide Ratzo, con la curatela di Christian Gangitano (in continuità con quello realizzato in via Magolfa), è stato realizzato all’entrata dell’Istituto Comprensivo Alda Merini di via Gallarate 15 e celebra la rigogliosità della natura umana, oltre le difficoltà della periferia.

Un muro anonimo si è dunque trasformato in un simbolo di rinascita. Intitolato La musica fa respirare, il murale rappresenta la rigenerazione dal basso promossa presso l’Istituto Alda Merini dall’associazione Project for People. Attraverso il progetto Green School, l’organizzazione di volontariato è al fianco degli studenti e dei docenti per contrastare il degrado attraverso interventi di green decor che consentono di ripensare l’uso degli spazi in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Nel nuovo murale - realizzato da Davide Ratzo Ratti e Giorgio Bartocci (con la collaborazione di Mork e Loke) e la curatela di Christian Gangitano - la natura è presente e significante. Piante e fiori disegnate ricoprono il muro di colori, si arrampicano sui mattoni per circa 15 metri di larghezza e 4,5 metri di altezza. I diversi elementi floreali, volutamente dissimili, esaltano il valore della molteplicità, all’interno di un unico habitat. Rappresentano l’idea di dialogo multiculturale e coesione sociale che la scuola e Project for People promuovono. Una porta d’ingresso al Giardino della Poesia dove, attraverso un’aula all’aperto, si sperimenterà una didattica esperienziale.

Il ritratto di Alda Merini è un omaggio alla poetessa che dà il nome alla scuola. Rappresenta l’ideale di libertà e impegno sociale che ogni giorno l’istituto condivide con i propri studenti. Una rosa arancione, affiancata al viso dell’autrice, riporta al potere della bellezza, antidoto al degrado e all’incuria. Un’ape - citazione dalla nota poesia di Alda Merini Una piccola ape furibonda che inizia con la frase Chi regala le ore agli altri vive in eterno - è simbolo di laboriosità, descrive la voglia di agire che contraddistingue l’incessante lavoro educativo dell’Istituto Comprensivo Alda Merini in collaborazione con Project for People e in dialogo con tutto il quartiere Gallaratese.

Sono stati gli stessi studenti della scuola a scegliere la citazione di Alda Merini che compare nel murale: Avevo fame di cose vere, naturali, primordiali. Avevo fame d'amore. Un’espressione profonda di attaccamento alla vita, malgrado le difficoltà. Un messaggio intergenerazionale che lega l’esperienza dell’adolescenza con la ricerca poetica. «Abbiamo immaginato che la volontà degli alunni di scegliere questa frase sia derivata dalla passionalità con cui ci si approccia alla vita nell'infanzia e nella preadolescenza: in maniera inconsapevole, esasperata, infantile, senza freni inibitori», commenta Christian Gangitano: «questi elementi sono stati inseriti attraverso delle figure antropomorfe primitive danzanti disposte al centro del dipinto».

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